AMERICA/VENEZUELA - “Risolvere in modo positivo il conflitto universitario” chiedono i Vescovi

martedì, 25 giugno 2013

Caracas (Agenzia Fides) – La Conferenza Episcopale del Venezuela (CEV) ha rivolto un appello al governo e al mondo universitario per creare uno spazio di "dialogo sincero e reale" in modo di trovare una soluzione immediata al conflitto dei centri di studio superiore.
"Crediamo che sia importante che nel dialogo prevalga la consapevolezza del momento storico che il Paese sta vivendo, il riconoscimento e l'accettazione della pluralità e l'autonomia di pensiero - genuina caratteristica delle università-, in modo che ci sia un chiaro impegno dello Stato, del Governo Nazionale e della società civile per l'educazione” affermano i Vescovi.
La CEV è intervenuta a causa degli atti di violenza e vandalismo di questi ultimi giorni presso l'Universidad Central di Venezuela. Gruppi violenti hanno accolto con colpi d'arma da fuoco la marcia degli universitari di Lara, mentre un gruppo di studenti ha indetto uno sciopero della fame. La protesta degli universitari (che chiedono al governo una revisione dei tagli al settore della pubblica istruzione) è appoggiata anche dai docenti. “Questo conflitto ha mostrato molte facce: l'esigenza del riconoscimento dell’associazione universitaria da parte delle autorità nazionali per un dialogo sulla parità di condizioni e la necessità di ascoltare il mondo degli studenti nelle loro richieste per una formazione di qualità” concludono i Vescovi.
(CE) (Agenzia Fides, 25/06/2013)


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