AFRICA/EGITTO - Aumenta la pressione del fondamentalismo islamico. “Niente Messa di Natale se le violenze contro i cristiani continuano” afferma la massima autorità dei copti ortodossi dell’Egitto

lunedì, 20 dicembre 2004

Il Cairo (Agenzia Fides)- Un Natale “particolare”. Così una fonte dell’Agenzia Fides dal Cairo definisce il Natale che si apprestano i viveri i cristiani in Egitto, dove aumentano di giorno in giorno le pressioni sui cristiani da parte dell’estremismo islamico. “Il Papa copto ortodosso Shenouda III ha minacciato di non celebrare la Messa di Natale se non diminuiscono le violenze sui cristiani” dice la fonte di Fides. “Papa Shenouda III da qualche tempo non risiede nel Patriarcato ma in un convento isolato per protestare contro le minacce e le intimidazioni nei confronti della comunità cristiana”
Secondo le nostre fonti “le pressioni sui cristiani sono aumentate nelle ultime 3 settimane. L’episodio più grave è stato il rapimento delle moglie di 3 sacerdoti cristiani ortodossi, che sono scomparse nel nulla”.
“Gli estremisti musulmani sono furiosi perché i cristiani rimangono fedeli al proprio credo e non si convertono a quella che definiscono la “vera fede”. Il loro desiderio è quello di sradicare la presenza cristiana dall’Egitto, uno dei paesi dove la Chiesa vanta una presenza molto antica” ricordano le fonti di Fides.
“Vi sono altri modi, inoltre, per impedire ai cristiani egiziani di celebrare pienamente il Natale” aggiungono le nostre fonti. “Per esempio, le università programmano gli esami il 1° e l’8 gennaio. In questo modo il Capodanno cristiano non può essere celebrato dai nostri studenti, così come il Natale ortodosso che cada il 7 gennaio. I ragazzi che studiano a centinaia di chilometri da casa, come possono infatti, stare con le proprie famiglie se poi il giorno dopo hanno un esame?” “Questo nonostante il fatto che il Natale ortodosso da due anni è stato proclamato festività nazionale dalle autorità civili. Ma le università non tengono conto delle esigenze degli studenti cristiani” ricordano le fonti di Fides. (L.M.) (Agenzia Fides 20/12/2004 righe 27 parole 320)


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