AFRICA/ETIOPIA - I bambini “invisibili” del continente sono privi di ogni diritto

martedì, 21 maggio 2013

Addis Abeba (Agenzia Fides) - La metà dei bambini africani sono “invisibili” in quanto non compaiono in nessun registro anagrafico. E’ quanto emerso in un comunicato rilasciato in occasione del XXI Meeting dell’Unione Africana (UA) appena iniziato ad Addis Abeba. Secondo l’Unicef solo il 44% dei minori di 5 anni di età in Africa risulta nel registro delle nascite. Senza alcuna identità legale, i piccoli sono privi di servizi sociali, istruzione, tutela contro il lavoro minorile, il reclutamento militare, la tratta di esseri umani e altre forme di sfruttamento. In questo contesto, il vertice della UA, che celebra il 50° anniversario dell’Organizzazione dell’Unione Africana (OUA), predecessore dell’UA, costituisce una grande opportunità per un impegno duraturo verso i bambini del continente. Per l’Unicef questo impegno deve prevedere soprattutto la possibilità di dare ad ogni bambino un nome e uno stato legale. Nell’Africa subsahariana lavorano circa un bambino su 3, ossia 69 milioni di minorenni. In totale, nel mondo lavorano circa 158 milioni di piccoli tra 5 e 14 anni. L’ong delle Nazioni Unite dichiara inoltre che la popolazione infantile del continente prima del 2015 arriverà ad essere di 130 milioni. (AP) (21/5/2013 Agenzia Fides)


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