AFRICA/EGITTO - Il Vescovo di Luxor apprezza le parole del nuovo Presidente egiziano

lunedì, 25 giugno 2012

Il Cairo (Agenzia Fides) - “Giudico positiva la vittoria di Mohammed Mursi, con la speranza che ora tutti lavorino con spirito di collaborazione a rinnovare il Paese” dice all’Agenzia Fides Sua Ecc. Mons. Youhannes Zakaria, Vescovo copto cattolico di Luxor, in Egitto, dove il 24 giugno il candidato dei Fratelli Musulmani, Mohammed Mursi, è stato dichiarato vincitore del ballottaggio presidenziale. Mursi ha ottenuto il 51,7% dei voti, battendo l’altro candidato Ahmed Shafiq, che ha ottenuto il 48,3%. Ha votato il 51,6% degli aventi diritto.
Il primo discorso da Presidente eletto del candidato dei Fratelli Musulmani è giudicato con favore da Mons. Zakaria. “Le sue parole danno tranquillità - dice il Vescovo -, in particolare l’affermazione di voler essere il Presidente di tutti gli egiziani, di migliorare l’economia anche rilanciando il turismo”.
Come spiega Mons. Zakaria, l’economia sarà una prova decisiva per la futura dirigenza del Paese: “Nella provincia di Luxor la maggioranza ha votato per Ahmed Shafiq perché era considerato il candidato più adatto per rassicurare i turisti. I Fratelli Musulmani durante la campagna elettorale avevano fatto alcune dichiarazioni preoccupanti al riguardo, ma occorre distinguere tra la propaganda elettorale e le azioni concrete che verranno intraprese una volta che si è al governo”.
“In Egitto – conclude il Vescovo - abbiamo diversi problemi da affrontare. In primo luogo quello economico, la disoccupazione è molto elevata. Qui a Luxor con il crollo del turismo quasi tutti sono disoccupati. La società egiziana è tranquilla ma ora dopo le parole vuole i fatti”. (L.M.) (Agenzia Fides 25/6/2012)


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