ASIA/INDIA - Pescatori uccisi in Kerala: il Card. Alencherry difende “verità e giustizia”

mercoledì, 22 febbraio 2012

Roma (Agenzia Fides) – “Verità e giustizia” nella vicenda dei pescatori uccisi in Kerala il 15 febbraio scorso, nel caso in cui è coinvolta una petroliera italiana: è quanto chiede in un colloquio con l’Agenzia Fides il Card. George Alencherry, Arcivescovo Maggiore della Chiesa siro-malabarese, con base in Kerala.
Il Cardinale ha rilasciato oggi all’Agenzia Fides la seguente dichiarazione: “Vorrei precisare il mio pensiero sull’incidente in cui due pescatori sono stati uccisi in mare del Kerala, giorni fa. Questo episodio dev’essere investigato: se c’è un’azione colpevole, dev’essere trattata legalmente e i colpevoli devono essere puniti. Si devono rispettare pienamente verità e giustizia”.
Il Cardinale ha spiegato l’espressione, da lui usata, parlando di “soluzione pacifica” alla vicenda: “Quello che intendevo dire è che auspico questo evento non diventi motivo di conflitti e di inimicizia, nelle comunità e fra le nazioni. Non ho intenzione di assumere un ruolo di mediatore nel risolvere la vicenda”. (PA) (Agenzia Fides 22/2/2012)


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