La grande svolta di Pasteur: fantasia creatrice, rigore logico, acume investigativo, abilità strumentale. Uno studio del Professor Antiseri

martedì, 20 luglio 2004

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Il contributo scientifico di Louis Pasteur è stato notevole non solo in chirurgia ma anche in medicina, biologia, agricoltura e zootecnia. Nel numero di luglio, la Rivista KOS di medicina, cultura e scienze umane ha pubblicato uno studio a cura del Professor Dario Antiseri, Ordinario di Metodologia delle Scienze Sociali alla Luiss di Roma, in cui emerge la figura del grande scienziato francese.
Il 1877 è l’anno che costituisce la grande svolta sia nelle ricerche di Pasteur che nella storia della medicina. Difatti, nell’aprile di quell’anno pubblicò il primo dei suoi articoli sul carbonchio: “Grazie ai suoi sforzi prodigiosi, la vaccinazione contro il carbonchio divenne presto una tecnica universalmente accettata”. Fino al 1894 vennero vaccinati 3.400.000 di pecore e 438.000 bovini, con mortalità rispettive dell’1% e dello 0,3% in condizioni naturali.
La decisione, per lui “drammatica”, di vaccinare un essere umano contro l’idrofobia, Pasteur la prese il 6 luglio del 1885, quando dall’Alsazia gli venne portato un bambino che era stato morso da un cane idrofobo alle mani, alle gambe e alle cosce. Il ragazzo, che i medici avevano dato per spacciato, si salvò.
Per quanto riguarda le grandi preoccupazioni dell’animo umano, per Pasteur la scienza, tutta la scienza, non è in grado di cancellare l’irreprimibile “domanda metafisica” e lo spazio della fede, che, invece, vengono negati da una filosofia dogmatica e illusoria che presume di “poter risolvere tutti i problemi” in nome della scienza. Scienza e religione rispondono a domande differenti. “Se pretendere di introdurre la religione nella scienza è da spirito falso, più falso ancora è lo spirito di chi pretende di introdurre la scienza nella religione poiché egli è tenuto al più grande rispetto del metodo scientifico”.
(AP) (20/7/2004 Agenzia Fides; Righe:26; Parole:305)


Condividi: