AFRICA/SENEGAL - Gli ostacoli all’evangelizzazione e alla promozione umana in Africa: concluso l’incontro del FIAC

venerdì, 28 gennaio 2011

Dakar (Agenzia Fides) - Le povertà e le ingiustizie sociali, il malgoverno, la persistente insicurezza, il cattivo avvio della democrazia in parecchi Paesi, la corruzione, l’urgenza della riconciliazione e della formazione integrale della persona: queste le sfide all’evangelizzazione e all’affermazione della dignità umana analizzate nel IV incontro continentale del FIAC (Forum Internazionale di Azione Cattolica) per l’Africa occidentale che si è concluso il 23 gennaio a Dakar, in Senegal (vedi Fides 19/1/2011).
Secondo il comunicato conclusivo inviato all’Agenzia Fides, all’incontro sul tema “Vita, pane, pace e libertà. Per un’Africa prospera, in pace, riconciliata” hanno partecipato 100 rappresentanti dei Movimenti di Azione cattolica di Benin, Burkina Faso, Costa d’Avorio, Ghana, Mali, Nigeria e Senegal, insieme a membri del Segretariato internazionale del FIAC di quattro Paesi (Italia, Spagna, Romania e Burundi).
Al termine dei lavori, i partecipanti hanno assunto l’impegno, in particolare, di “promuovere e difendere i valori cristiani in tutti gli ambiti di vita”, di “conoscere meglio e integrare le nostre culture in maniera consapevole e coerente alla luce del Vangelo”, di approfondire “il dialogo interreligioso e interculturale” e la riflessione “sull’ecclesialità, la laicità, l’organicità e la collaborazione con la Gerarchia”: le quattro note dell’Apostolicam Actuositatem (n° 20) che caratterizzano i Movimenti di Azione Cattolica.
I laici di Ac dell’Africa occidentale hanno anche raccomandato alla gerarchia ecclesiastica di “promuovere la formazione dei laici per una maggiore efficacia della missione della Chiesa” e di “creare una sinergia di riflessione e di azione, a tutti i livelli, tra Pastori, consacrati e laici, fondata sulla corresponsabilità nella comunione”, senza dimenticare di “dotare le strutture di coordinamento dell’apostolato dei laici di conseguenti risorse umane, materiali e finanziarie per il raggiungimento degli obiettivi”. Hanno, inoltre, chiesto di “creare le condizioni di dialogo con i politici ed i responsabili della società civile in vista della promozione del bene comune e dello Stato di diritto”. Al Segretariato del Fiac, infine, è stato richiesto di continuare a “promuovere questo tipo di seminari di formazione a livello internazionale, continentale, regionale e diocesano”.
IL FIAC ha ricordato Mons. Jacques Sarr, Vescovo di Thiès e Presidente della Commissione Episcopale per l’Apostolato dei Laici del Senegal, morto il 18 gennaio (vedi Fides 21/1/2011), come “uomo di Dio dedito totalmente al servizio della Chiesa, che aveva uno sguardo di speranza per l’Africa”. (L.M.) (Agenzia Fides 28/1/2011)


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