AFRICA/GUINEA - Ventidue rappresentanti politici della Guinea firmano la dichiarazione di Sant’Egidio, l’Accordo Politico Globale per far uscire il Paese dalla crisi

giovedì, 27 maggio 2010

Roma (Agenzia Fides)- I rappresentanti del Comitato Nazionale di Transizione (CNT, il Parlamento provvisorio) e delle principali formazioni politiche della Guinea hanno firmato un accordo per costruire un futuro democratico per il Paese e porre fine a un periodo di incertezza e violenza. Lo afferma un comunicato inviato all’Agenzia Fides.
Ventidue rappresentanti politici della Guinea si sono riuniti presso la Comunità di Sant’Egidio a Roma, per discutere della transizione e del futuro del loro Paese e preparare le prossime scadenze elettorali, nel corso di una settimana di intenso lavoro
Tra loro il Vice Presidente del CNT, la direttrice degli affari politici del CNT e la presidentessa della Commissione CNT per la riconciliazione.
La Guinea sta faticosamente uscendo dalla situazione creatasi a seguito del colpo di Stato del dicembre 2008. Dopo un anno di regime militare e un lungo periodo di incertezza politica, con scontri e vittime, le forze politiche e sociali, riunite nel CNT, firmano un accordo che getta le basi di una transizione pacifica e del ritorno alla vita democratica nel paese.
L’Accordo prevede la condivisione del potere nelle istituzioni, nel parlamento, la costituzione di una governo di larghe intese, la creazione di un consiglio nazionale della riconciliazione. Le parti si impegnano a mantenere e favorire un clima pacifico e a rifiutare ogni ricorso a odio etnico, violenza e propaganda atta a suscitare tensioni. Le parti si accordano altresì a garantire elezioni corrette e trasparenti e ad accettarne i risultati. È prevista la ristrutturazione delle forze armate, il risarcimento delle vittime di violazioni, un quadro di dialogo e di concertazione permanente.
Il 28 maggio è prevista la firma del “Patto di Roma”, che prevede delle garanzie alle opposizioni durante il periodo di 6 mesi tra le elezioni presidenziali e quelle legislative (L.M.) (Agenzia Fides 27/5/2010)


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