AFRICA/UGANDA - Allarme carestia nelle zone nord orientali del paese: a rischio circa un milione di persone

lunedì, 29 marzo 2010

Nairobi (Agenzia Fides) – Secondo una nota della Famine Early Warning Systems Network (FEWS Net), pervenuta all’Agenzia Fides, sarebbero circa 900 mila le persone nella zona di Karamoja, Uganda nord orientale, che stanno affrontando una vera crisi alimentare a causa delle continue piogge e degli scarsi raccolti di questi ultimi quattro anni. Almeno l’81% dei circa 1,1 milioni di persone che sono a rischio in Uganda vivono a Karamoja. Il Programma Alimentare Mondiale (PAM) delle Nazioni Unite ha pianificato una ridistribuzione di viveri nella regione per il mese di aprile, dato che la gente è stata costretta a dar fondo alle poche rimanenze dell’ultimo raccolto. Secondo una stima dell’Health, Nutrition and Food Security del dicembre 2009, era previsto che la rimanenza del raccolto coprisse ancora tre mesi. La situazione è davvero critica, il governo ha distribuito cibo negli ultimi due mesi. La seconda stagione delle piogge del 2009 è stata più grave del previsto ed ha causato straripamenti e inondazioni nella zona dell’Uganda orientale. Le inondazioni hanno portato allagamenti, sfollamenti e danni nei distretti di Butaleja e Bududa, causando 94 morti accertate e 260 dispersi a Bududa. Le piogge torrenziali hanno danneggiato anche le strade e le vie di comunicazione e limitato gli spostamenti in molte zone, ostacolando qualsiasi tentativo di ripresa. (AP) (29/3/2010 Agenzia Fides)


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