AFRICA/SUDAFRICA - Discorso sullo stato della nazione: “un discorso piatto che non risponde alle attese dei cittadini” afferma la Conferenza Episcopale

Johannesburg (Agenzia Fides)- Il Parliamentary Liaison Office della Southern African Catholic Bishops' Conference (SACBC) giudica “piatto e mancante di ispirazione” il discorso sullo stato della nazione pronunciato dal Presidente sudafricano Jacob Zuma, l’11 febbraio, di fronte al Parlamento riunito a Città del Capo.
In una dichiarazione inviata a Fides, si afferma che “ciò che sembra in particolare aver deluso molti sudafricani è che Zuma non abbia riconosciuto ciò che è percepito come una mancanza di chiarezza e di unità ai più alti livelli del partito di governo e del governo stesso, e di come il Presidente intenda affrontare questo problema. Non vi è stato ad esempio, alcun riferimento alle evidenti tensioni ideologiche tra l’ala giovanile dell’African National Congress (ANC Youth League) e diversi Ministri. Allo stesso modo, è stata ignorata la manifesta rivalità tra i sostenitori dell’attuale Segretario generale dell'ANC, Gwede Mantashe, e coloro che desiderano vederlo sostituito dall’ex leader dell’ala giovanile, Fikile Mbalula”.
“I cittadini, per non parlare dei commentatori, sono pienamente consapevoli del fatto che tali rivalità portino alla formazione di gruppi di pressione, di cordate politiche e a ogni forma di macchinazione politica, a scapito del buon governo. La tendenza di Zuma a trascurare il fatto che l'equipaggio a bordo della nave dello Stato sembra troppo spesso remare in direzioni diverse, provoca gravi interrogativi circa la sua idoneità come capitano” afferma il documento, che lascia però aperta la speranza ad una correzione di rotta. “Nei prossimi giorni e settimane i ministri presenteranno i progetti e gli obiettivi dei loro dicasteri. Sarà necessario e istruttivo osservare quanto dettagliati saranno questi piani e come saranno attuati. Se saranno davvero definiti degli obiettivi fattibili, verificabili e opportuni, insieme al modo per conseguirli, gran parte della vaghezza del discorso di Zuma sarà scusata”. (L.M.) (Agenzia Fides 15/2/2010)