ASIA/TERRASANTA - A Natale, un raggio di speranza per la Terrasanta

mercoledì, 23 dicembre 2009

Gerusalemme (Agenzia Fides) – Sulla travagliata situazione di Terrasanta il Natale 2009 viene a gettare una speranza: i popoli di Terrasanta hanno imparato a “vedere Dio in mezzo alle difficoltà”: è quanto afferma il Messaggio per il Natale 2009 diffuso dal Patriarca Latino di Gerusalemme, S. Ecc. Mons. Fouad Twal.
Il Patriarca sottolinea le dolorose questioni ancora irrisolte in cui si dibatte la Terrasanta: la mancanza di uno stato dove i Palestinesi possano vivere in pace e armonia con i vicini; lo status di Gerusalemme non ancora definito con chiarezza dalla comunità internazionale; la paura in cui vivono gli israeliani, resa evidente dalla costruzione del muro di separazione che divide la Terrasanta.
Ma Mons. Twal rimarca anche “i segni positivi”: il blocco parziale dei nuovi insediamenti e la rimozione di molti posti di blocco in Cisgiordania; la generosità della comunità internazionale; la visita del Santo Padre a maggio 2009, che ha ridato fiato alla pace; il massiccio afflusso di pellegrini che continua, segno che i fedeli non vogliono abbandonare la Terrasanta; alcune realizzazioni come la nuova Clinica pediatrica a Betlemme, l’Università di Madaba in Giordania, la costruzione di 72 alloggi per giovani coppie cristiane a Gerusalemme; la decisione di Papa Benedetto XVI di convocare il Sinodo per il Medio Oriente nel 2010; la beatificazione di Suor Marie Alphonsine, fondatrice della Congregazione delle Suore del Rosari0.
“Il dono più grande che possiamo desiderare – conclude Mons. Twal - è quello della pace. È un desiderio comune a tutti gli abitanti di questo Paese, Israeliani e Palestinesi. La pace è un dono di Dio agli uomini di buona volontà. Dobbiamo guadagnarcelo.” (PA) (Agenzia Fides 23/12/2009 righe 27 parole 278)


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