AMERICA/BOLIVIA - “Il Signore della Vita e della Storia illumini il nuovo governo e guidi il nostro amato paese sulle vie della prosperità nella giustizia”: i Vescovi della Bolivia al Presidente rieletto

giovedì, 10 dicembre 2009

La Paz (Agenzia Fides) – In occasione delle elezioni presidenziali tenute domenica 6 dicembre (vedi Fides 26/11/2009; 05/12/2009), i Vescovi della Bolivia, tramite il Segretario Generale della Conferenza Episcopale, hanno indirizzato una loro lettera al Presidente rieletto. “Dopo aver appreso i risultati del processo elettorale, abbiamo espresso le nostre sincere congratulazioni al Presidente dello Stato della Bolivia, Signor Evo Morales Ayma, per la sua rielezione, augurando per questa nuova fase della sua amministrazione ogni successo al servizio di tutti i boliviani e in particolare dei più bisognosi”, così inizia la lettera dei Vescovi, che continua: “Ci congratuliamo anche con il nostro popolo della Bolivia, che ha esercitato il dovere e il diritto di voto in modo pacifico e responsabile, dimostrando ancora una volta la sua profonda vocazione democratica.” L’ampia partecipazione popolare è considerata come “un desiderio di cercare soluzioni durature per mezzo del dialogo e del consenso, con la collaborazione di tutti i settori e le istituzioni della società, comprese le minoranze.”
I Vescovi rinnovano inoltre la disponibilità alla collaborazione nella promozione dei più bisognosi: “Nel rispetto reciproco di autonomia e sulla base dei principi duraturi della dottrina sociale della Chiesa, come la dignità della persona umana, la sussidiarietà, il bene comune e la solidarietà, riconfermiamo al signor Presidente la nostra disponibilità a collaborare nel servizio della vocazione personale e sociale di tutti gli abitanti del nostro paese, con particolare attenzione ai più poveri.” La lettera si conclude invocando “il Signore della Vita e della Storia perché illumini il nuovo governo e guidi il nostro amato paese sulle vie della prosperità nella giustizia, della fratellanza e della pace.” (CE) (Agenzia Fides 10/12/2009)


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