AMERICA/BOLIVIA - “Le nuove autorità devono sempre garantire il bene di ognuno, in modo da poter vivere in libertà, nel rispetto per la vita e per il modo di pensare di ogni persona” ha affermato il Vescovo di Oruro, Mons. Cristobal Bialasik

mercoledì, 9 dicembre 2009

Oruro (Agenzia Fides) – "Le nuove autorità, non importa chi siano, devono sempre garantire il bene di ognuno dei membri di tutta la famiglia boliviana, in modo da poter vivere in libertà, in modo che ci sia rispetto per la vita e rispetto del modo di pensare di ogni persona, rispetto delle idee, in modo che si possa dialogare sempre", ha detto il Vescovo della Diocesi di Oruro, Mons. Cristobal Bialasik, in occasione delle elezioni presidenziali di domenica 6 dicembre (vedi Fides 26/11/2009; 05/12/2009).
Il Vescovo ha sottolineato che la giornata di domenica era un giorno speciale per la patria, “una giornata di democrazia in cui tutti noi possiamo esprimere il nostro voto e la nostra preoccupazione per il paese, desiderare che dopo questa giornata tutto vada tranquillamente e pacificamente, e che il nostro voto sia stato per il bene della nostra patria. Dobbiamo far rinascere la speranza nei cuori di tutti i boliviani”. Il Vescovo ha sottolineato che questo atto elettorale deve contribuire alla democrazia, per guardare al futuro con speranza, per migliorare la qualità della vita e soprattutto per vivere nel rispetto, nella dignità, nella protezione della vita e, in modo particolare, serve per rafforzare l'unità nazionale. "Quello che dobbiamo fare è vivere come una famiglia, rispettando e tutelando gli interessi del nostro paese in modo farlo crescere, e che Dio benedica ognuno di noi" ha detto Mons. Bialasik. (CE) (Agenzia Fides, 09/12/2009)


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