AMERICA/BOLIVIA - “Noi cristiani siamo seminatori di giustizia e di speranza, per una Bolivia unita” afferma l’Arcivescovo di Cochabamba nel messaggio per le elezioni presidenziali del 6 dicembre

sabato, 5 dicembre 2009

Cochabamba (Agenzia Fides) – “Siamo seminatori di giustizia e di speranza nel nuovo cammino che inizia la Bolivia”: così si intitola il messaggio dell’Arcivescovo di Cochabamba, Mons. Tito Solari, pubblicato prima delle elezioni presidenziali in Bolivia, che si tengono domenica 6 dicembre. “E' arrivato il giorno delle elezioni. Tutti, con serenità e responsabilità, ci disponiamo ad adempiere a questo obbligo di esprimere la nostra preferenza per i candidati che ci danno la speranza di promuovere una Bolivia migliore, più unita e solidale. Dopo sarà il giorno delle analisi e delle prospettive politiche. Come dovremmo predisporci noi cristiani a vivere questa fase importante della nostra storia ?” domanda nella sua lettera Mons. Solari.
“Gli analisti politici e i nuovi eletti ci parleranno sulla base dei risultati e dei loro programmi. Così disegneranno l'orizzonte del paese, ci indicheranno il cammino che probabilmente prenderà la Bolivia nei prossimi anni. A questo scopo useranno tutti gli strumenti offerti dalle scienze umane e metteranno al servizio della comunità la loro disponibilità, le loro capacità e la ricchezza del loro cuore. Questo è il massimo che possono offrirci. Ma sappiamo tutti che non è sufficiente. La storia lo dimostra abbondantemente”.
Al quesito su quale ulteriore contributo i cristiani possano apportare al bene del paese, l’Arcivescovo risponde con le parole profetiche del Beato Papa Giovanni XXIII: “Il compito della Chiesa è quello di iniettare l'energia perenne, vivificante, divina del Vangelo nelle vene della comunità umana attuale, che celebra i suoi successi nel campo della scienza e della tecnologia, ma patisce le conseguenze di un ordine temporale che alcuni hanno cercato di organizzare senza Dio".
“In altre parole – prosegue Mons. Solari - dobbiamo mettere lo spirito, vivere i grandi valori cristiani, essere l'anima della società, per collaborare nel rendere la Bolivia un paese unito, prospero e solidale. Non corrisponde ai cristiani essere portatori di sventure, né membri di qualche organizzazione violenta, e meno che mai seminare disprezzo, odio e divisione. Tutto il contrario. Noi siamo seminatori di giustizia e di speranza”. Il messaggio si conclude con un invito: “Con questo spirito, iniziamo il nuovo cammino della Bolivia”.
Alla fine dello scorso mese di novembre, i Vescovi della Bolivia hanno pubblicato un documento: “Guardando al futuro con speranza”, in cui parlano delle elezioni generali come di “un passo avanti nel processo che stiamo vivendo verso una società più giusta, solidale e unita” (vedi Fides 26.11.2009). (CE) (Agenzia Fides, 05/12/2009)


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