Sabato 30 maggio il dossier di Fides sarà dedicato alla Comunicazione della Chiesa e al ruolo delle radio cattoliche per la missione nel mondo, con interviste a Celli, Scelzo, La Porte, Koprowski, Pandolfi, Palmisano

venerdì, 29 maggio 2009

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – In un’epoca in cui le innovazioni tecnologiche occupano- e quasi invadono- una grossa fetta della comunicazione e della vita quotidiana, la radio può apparire un mezzo di comunicazione vecchio e in disuso. Nulla di più errato. Proprio la radio, infatti, in tempi recenti è riuscita ad avere una nuova vita e nuova linfa anche grazie all’utilizzo di internet. Un mezzo di comunicazione, quindi, ancora molto utilizzato nel nord, ma anche del sud del mondo, grazie al fatto di essere uno strumento fruibile semplicemente senza bisogno di troppe spese e troppi apparati tecnologici. La radio è solo uno dei tanti mezzi di comunicazione che la Chiesa utilizza per comunicare il Messaggio per eccellenza, quello cristiano. Per questo motivo l’Agenzia Fides dedica a questo tema il Dossier che sarà pubblicato domani, sabato 30 maggio, alla vigilia di Pentecoste, che contiene tra l’altro una serie di interviste: a S.E. Mons. Claudio Maria Celli, Presidente del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali; al dott. Angelo Scelzo, Sottosegretario dello stesso Pontificio Consiglio; al prof. Don José Maria La Porte, esperto di Fondamenti della Comunicazione Istituzionale della Chiesa presso la Pontificia Università della Santa Croce; a p. Andrzej Koprowski sj, Direttore dei programmi della Radio Vaticana; a Don Luca Pandolfi, Direttore del Centro Comunicazione Sociale dell’Università Urbaniana; al Presidente del Club Santa Chiara, Marco Palmisano. (S.L.) (Agenzia Fides 29/5/2009 - Righe 16; Parole 233)


Condividi: