Raoul Follereau - “UNA GUERRA D'AMORE” - Appelli ai giovani 1961-1977 - Edizioni Cantagalli

venerdì, 23 gennaio 2009

Roma (Agenzia Fides) - Follereau ha sempre amato molto i giovani di tutto il mondo, ed i giovani hanno ricambiato con grande entusiasmo il suo amore. Essi sono sempre stati al suo fianco, i primi a sostenerlo nelle iniziative più faticose ma certamente più coraggiose e audaci, quali la richiesta del 1964 ai potenti della terra, all'Onu, di "Un giorno di guerra per la pace", la riconversione delle armi di morte in armi di Pace, la messa a disposizione dell'equivalente del costo di una giornata di armamenti per combattere la fame, la miseria, le malattie. Il libro "Una guerra d'amore" raccoglie tutti gli appassionati messaggi di Follereau ai giovani, dal 1961 al 1977, l'anno della sua morte. Roberto Beretta lo presenta così: «La più grande disgrazia è non essere utili a nessuno» «La sola verità è amarsi. La civiltà è amarsi» «Vivere è aiutare gli altri a vivere» «Se manca qualcosa alla vostra vita, è perché non avete guardato abbastanza in alto» Quanti slogan ha inventato Raoul Follereau (1903-1977), uno dei giganti ingiustamente dimenticati del Novecento... Non per fare pubblicità a un prodotto qualsiasi. ma per sconfiggere una malattia infamante come la lebbra. E ci è quasi riuscito, il «vagabondo della carità» che ha compiuto 32 volte il giro del mondo per i lebbrosi e ha chiesto invano alle superpotenze atomiche l'equivalente di due bombardieri per guarirli. Ma soprattutto, nelle infiammate «lettere ai giovani» lanciate ogni anno e qui raccolte, ha lasciato in eredità al mondo un messaggio che suona tuttora rivoluzionario: ''Nessuno ha il diritto di essere felice da solo''. Il volume è corredato da una introduzione del Cardinale Javier Lozano Barragan e da un ricordo di Dominique Lapierre. (S.L.) (Agenzia Fides 23/1/2009)


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