Giovanni Tebaldi - L’ULTIMO CAROVANIERE, Gaudenzio Barlassina (1880-1966) - Edizioni EMI.

martedì, 20 aprile 2004

Roma (Agenzia Fides) - Una vita temeraria, quella dell’ultimo carovaniere: la sua impresa solitaria dal Kenya ad Addis Abeba nel 1916, gli anni incerti in cui, travestito da mercante, attraversava in sella a un mulo i territori degli schiavisti, le macerie della missione, i missionari internati nei campi di concentramento. Non era stato lo spirito d’avventura a chiamare Gaudenzio Barlassina (1880-1966) in Africa, ma l’invito di Cristo “andate in tutto il mondo e predicate il mio Vangelo”. Giovane sacerdote della diocesi di Torino, don Gaudenzio Barlassina fu missionario in Kenya (1903-1915), in Etiopia (1916-1933) come Prefetto della provincia del Kaffa, e quindi alla guida dei Missionari della Consolata, di cui fu Superiore generale dal 1933 al 1949. Sotto il suo governo venne aperta la missione dell’America Latina. Dotato di tenacia, coraggio e diplomazia, riuscì a rapportarsi con i grandi dell’impero etiopico e con le autorità ecclesiastiche copte, raggiungendo importanti obiettivi per l’evangelizzazione, tra cui la nascita delle Chiese locali di Nyeri, Meru, Iringa e Niassa. Il libro, curato da p. Giovanni Tebaldi IMC, ripercorre le tre grandi tappe della vita di Barlassina (missione in Kenya, missione in Etiopia, missione in Italia) attingendo soprattutto dalla documentazione dell’Archivio dei Missionari e delle Missionarie della Consolata (diari, relazioni, corrispondenza, articoli, annotazioni...). (S.L.) (Agenzia Fides 20/4/2004 - Righe 15; Parole 207)


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