Domani, 10 gennaio, il Dossier di Fides dedicato al Pontificio Consiglio per la Famiglia con una intervista al Card. Antonelli sul VI Incontro Mondiale delle Famiglie di Città del Messico

venerdì, 9 gennaio 2009

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Chi ha una fede viva in Gesù Cristo non può non essere missionario. Le famiglie unite nel nome di Gesù, che insieme pregano e ascoltano la sua Parola, sentono l’esigenza di condividere la loro esperienza cristiana sia all’interno che all’esterno. Discepoli e missionari, evangelizzati ed evangelizzatori: è questa la dinamica proposta dall’Episcopato Latino Americano riunito ad Aparecida, in Brasile, per la grande missione continentale permanente. Questo sarà anche un obiettivo fondamentale del prossimo Incontro Mondiale delle Famiglie”. Queste parole che Sua Eminenza il Cardinale Ennio Antonelli, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha rilasciato all’Agenzia Fides, illustrano il senso del Dossier che Fides pubblica sabato 10 gennaio, dedicato al Dicastero vaticano che si occupa della famiglia e all’imminente VI Incontro Mondiale delle Famiglie, che si terrà a Città del Messico dal 13 al 18 gennaio 2009. Un incontro importante perché, come ha spiegato il Card. Antonelli, servirà a ricordare a tutte le famiglie del mondo la vocazione missionaria che la Chiesa affida loro. Il ventunesimo secolo, insomma, è più che mai il tempo delle famiglie missionarie, prime testimoni del Vangelo di Cristo. Di famiglie missionarie ne esistono già tantissime. Ma molte altre possono diventarlo grazie alla preghiera e al sostegno della comunità ecclesiale e della Chiesa tutta. Con questo dossier Fides intende ricordare anche la natura missionaria della vocazione familiare. (S.L.) (Agenzia Fides 9/1/2009)


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