AMERICA/BOLIVIA - Il Cardinale Julio Terrazas all’Agenzia Fides: “Dopo la visita Ad Limina si avverte un rinnovato spirito per continuare ad essere al servizio delle nostre Chiese in Bolivia”

lunedì, 17 novembre 2008

Città del Vaticano (Agenzia Fides) – “Dopo aver partecipato ad un ritiro a La Verna, dopo essere stato con tutti i collaboratori del Santo Padre e personalmente con Lui per la visita Ad Limina Apostolorum, si avverte una grande soddisfazione, una grande gioia ed anche un rinnovato spirito per continuare ad essere al servizio delle nostre Chiese in Bolivia”. Lo ha affermato il Cardinale Julio Terrazas Sandoval, Arcivescovo di Santa Cruz de la Sierra e Presidente della Conferenza Episcopale Boliviana, in una intervista concessa all’Agenzia Fides al termine della sua visita Ad Limina a Roma.
Rispetto alla situazione attuale della Bolivia, continuano ad esserci tensioni, ma come ha affermato il Cardinale, queste “esistono da tutte le parti e le tensioni crescono anche quando bisogna fare dei cambiamenti. In particolare, la Bolivia si trova attualmente in una situazione di cambiamenti profondi per potersi trasformare in Patria per tutti. Questo porta noi Vescovi a realizzare continui appelli affinché tutto avvenga nella calma, senza violenza, senza odi né rancori. Questo è uno degli appelli che stiamo facendo costantemente, chiedendo a tutti la capacità di dialogare, di curare le ferite per una riconciliazione nazionale”. Come spiega il Cardinale Terrazas, gli accordi raggiunti ultimamente per indire un referendum ed anticipare le elezioni (vedi Fides 22/10/2008), “evidentemente hanno riappacificato un po’ gli animi, ma come avviene per tutto ciò che si firma, bisogna aspettare per vedere se produce i frutti che tutti attendono. Siamo in attesa di questo, con la speranza che non ricominci tutto da capo, poiché sarebbe molto male per tutto il Paese”.
L’Arcivescovo ha descritto anche alcune delle principali sfide della Chiesa in Bolivia, considerando prioritario il “continuare ad insistere nella costruzione di un Regno che sia di giustizia e di pace, basato nella verità e nell’amore, che porti tutti verso la libertà, poiché quello è il segno più chiaro della presenza del Regno di Dio nella nostra terra”. Rispetto alla Grande Missione Continentale lanciata in tutto il Continente Americano, il Card. Terrazas mostra il suo desiderio di voler “assumere l’anelito e lo spirito di Aparecida, che hanno spinto tutto il continente a risvegliare una vocazione cristiana che si era un po’ assopita, facendo sì che questo risveglio non sia semplicemente per un’ora, per alcuni momenti, ma sia realmente una maniera di vivere sempre ascoltando il Maestro e propagando questa Parola che il Maestro ci chiede di portare a tutto il mondo”. La Missione continentale sarà lanciata in Bolivia a Pasqua, ma già si stanno preparando le persone e tutti i sussidi necessari. “Tutte le Diocesi stanno già lavorando sul documento che abbiamo pubblicato: “Elementi della pastorale per tutte le Diocesi della Bolivia”, per adattare i rispettivi programmi a ciò che chiede Aparecida.
I Vescovi, terminata la loro visita Ad Limina, si sono recati in Germania per una visita di fratellanza ed amicizia con le Diocesi di Treveris e Hildesheim, con le quali la Chiesa della Bolivia è gemellata da molti anni e presso le quali si è consolidato un profondo scambio non soltanto di collaborazione ma anche culturale, ed un’amicizia che si è tradotta in molti volontari e missionari mandati in Bolivia.
Sabato 15 novembre i Vescovi hanno visitato la Diocesi di Hildesheim, dove hanno celebrato una Solenne Eucaristia di ringraziamento per i 25 anni della consacrazione episcopale di Mons. José Mayer, che fu l’iniziatore della fratellanza tra Hildesheim e Bolivia. Domenica 16, invece, si sono recati nella Diocesi di Treveris, dove ciascun Vescovo ha visitato una parrocchia dove ha celebrato l’Eucaristia e successivamente incontrato la comunità parrocchiale. Per oggi, 17 novembre, è previsto un incontro con i responsabili del gemellaggio, al fine di coordinare le iniziative per la celebrazione dei 50 anni del gemellaggio con la Diocesi di Treveris, nell’anno 2010. (RG) (Agenzia Fides 17/11/2008)


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