Manfred Hauke - “VERSATO PER MOLTI” - Studio per una fedele traduzione del “pro multis” nelle parole della consacrazione - Edizioni Cantagalli

martedì, 22 luglio 2008

Roma (Agenzia Fides) - Lo scritto di don Manfred Hauke, professore di Patrologia e Dogmatica alla Facoltà Teologica di Lugano, raccoglie i frutti della discussione nata in seguito a una circolare sulla corretta traduzione dell'espressione latina “pro multis” nella formula per la consacrazione del Preziosissimo sangue durante la celebrazione della Messa, pubblicata il 17 ottobre 2006 ad opera della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. "Per molti" è la traduzione fedele di “pro multis” ma, nell'arco degli ultimi trent'anni, alcuni testi hanno adottato la traduzione interpretativa "per tutti", scatenando un vivace dibattito, soprattutto tra i teologi e i pastori, sull'esattezza delle parole pro multis e di conseguenza sulla validità della Messa celebrata con la traduzione erronea di tale formula. Nella circolare il Card. Francis Arinze spiega la scelta di una traduzione più precisa della formula pro multis: i Vangeli sinottici fanno riferimento specifico ai "molti" e il Rito Romano latino ha sempre recitato pro multis e mai pro omnibus. Nel giro di uno o due anni, dunque, per volontà di Papa Benedetto XVI l'espressione "per tutti" sarà sostituita dalla formula "per molti", più aderente al testo latino del Missale Romanum. L'opera, riportando gli appositi documenti del Magistero, presenta il fondamento biblico del tema, segue l'interpretazione delle parole sacre nella storia e dona una lettura sistematica della corretta traduzione che andrebbe distinta dall'interpretazione teologica. La Prefazione al libro è di Sua Ecc. Mons. A. Malcolm Ranjith, Segretario della Congregazione per il Culto Divino e la Disciplina dei Sacramenti. (S.L.) (Agenzia Fides 22/7/2008)


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