AMERICA/BOLIVIA - Le scuole cattoliche chiedono al Ministro che sia rispettato l'accordo stabilito nella Legge Quadro per impostare e dirigere le loro opere educative

lunedì, 21 luglio 2008

La Paz (Agenzia Fides) – Il 13 luglio scorso, il Ministero dell’Educazione ha indetto una riunione per istituzionalizzare gli incarichi di Direttore presso i centri educativi pubblici e parificati. Questa iniziativa ha richiamato l’attenzione delle istituzioni educative parificate, che hanno un accordo sancito da una Legge Quadro, nella quale è stabilita, tra le altre cose, la facoltà di impostare e dirigere in autonomia le loro opere educative.
A tal proposito, i Direttori delle diverse istituzioni educative parificate del Paese hanno inviato una lettera aperta al Ministro dell’Educazione esprimendo la loro preoccupazione per questa iniziativa. La lettera è firmata, tra gli altri, dal Direttore Nazionale delle Scuole popolari Don Bosco, dal Direttore Nazionale delle Scuole di Cristo, dal Direttore Nazionale di Fede e gioia, dal Direttore del CEIL El Alto, dal Direttore del CEIL La Paz e dal Segretario Esecutivo della Commissione Episcopale per l’Educazione.
Nella lettera viene ricordato che “le opere educative della Chiesa cattolica hanno chiesto reiteratamente di istituzionalizzare gli incarichi di Direttore presso le loro unità educative e hanno partecipato per sei anni, con diversi Governi, agli iter di approvazione per le disposizioni legali che garantiscano l’identità e la qualità educativa di queste istituzioni ed il diritto dei genitori a scegliere le scuole che rispondano alla fede, alle aspirazioni e ai valori secondo i quali desiderano educare i propri figli”. Pertanto chiedono di dare ascolto alle numerose richieste di rispetto dell’accordo e della conseguente regolamentazione, altrimenti si vedranno obbligati ad intraprendere iniziative legali. Nel frattempo “più di 1500 centri pubblici parificati della Chiesa cattolica rimarranno in allerta fino a quando non giungerà una risposta soddisfacente”.
Eduardo Gonzáles, Segretario Esecutivo della Commissione Episcopale per l’Educazione (CEE) ha segnalato che da sei anni le istituzioni paritarie chiedono al Ministero dell’Educazione di dare seguito alla istituzionalizzazione dei loro Direttori senza però ottenere alcuna risposta. “L’ultima volta che ciò avvenne risale al 2001; in quella occasione, la valutazione è stata realizzata dall’Università Cattolica, parallelamente al riconoscimento realizzato nel sistema pubblico statale”, ha aggiunto. Allo stesso tempo, Gonzáles ha chiarito che non si vogliono chiedere privilegi, ma il rispetto dell’accordo che c’è stato tra Chiesa cattolica e Stato nell’ambito della Legge Quadro ratificata lo scorso anno tra il Cardinale Terrazas ed il Presidente Morales. (RG) (Agenzia Fides 21/7/2008)


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