Elisabetta de Septis - “EUTANASIA. TRA BIOETICA E DIRITTO” - Ediz. Messaggero di Padova, Marcianum Press di Venezia

venerdì, 4 luglio 2008

Roma (Agenzia Fides) - Mai come nell’epoca attuale il tema della “dolce morte” ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica. La morte è vista come un tabù e l’eutanasia viene presentata come unica possibile risposta al desiderio di una fine dignitosa. In Olanda ed in Belgio l’eutanasia è stata perfino legalizzata.“Eutanasia. Tra bioetica e diritto” di Elisabetta de Septis, pubblicato recentemente per Edizioni Messaggero Padova e Marcianum Press Venezia, con la prefazione del prof. Francesco D’Agostino, analizza e valuta la legalizzazione dell’eutanasia, mettendo in luce le sue effettive conseguenze e le sue possibili implicazioni. Nei Paesi Bassi e nel Belgio è in atto una realtà tragica di cui i mass-media non parlano. In Olanda la legge prevede che anche un ragazzo di appena dodici anni possa scegliere che gli sia praticata l’eutanasia. Ma quel che è ancora più grave è che al di fuori del disposto delle norme, venga praticata l’eutanasia anche a chi non la chiede o non può chiederla, come i neonati e i bambini talvolta con lunghe aspettative di vita. In Belgio, dietro presentazione di ricetta medica, è in vendita presso le farmacie, al prezzo di 60 euro, un “kit per l’eutanasia” comprendente i farmaci e le siringhe per iniettarli. Per questi motivi, l’avvenuta legalizzazione dell’eutanasia in questi due Paesi dovrebbe essere un’occasione di riflessione nell’attuale dibattito. Paradossalmente non lo é. In questa situazione è difficile che la gente si formi un’opinione corretta sul delicatissimo quanto complesso tema. Il favore nei confronti dell’eutanasia viene così facilmente carpito con argomenti antitetici che vengono, invece, ampiamente sbandierati. Con i dovuti chiarimenti terminologici, mancando i quali si generano inevitabili e pericolosi fraintendimenti, ed attraverso una analisi approfondita delle leggi olandese e belga, il testo spiega in termini razionali il perché si debba dire “NO” alla legalizzazione dell’ eutanasia.
Il libro fa riferimento agli abusi che tutti temono, che molti conoscono ma di cui nessuno parla e merita particolare attenzione in un momento nel quale in Belgio si parla di estendere la portata della legge sull’eutanasia anche a minori e malati di mente. (S.L.) (Agenzia Fides 4/7/2008)


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