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Roma (Agenzia Fides) - Il libro di padre Gerardo Caglioni, missionario Saveriano in Messico e in Sierra Leone, è uno dei pochi esempi di storia dell'Africa pre-coloniale esistenti in lingua italiana ed è un'opera di riferimento per comprendere la storia della Sierra Leone. Il libro descrive la storia dello Stato Solima, fondato nel 1780 da un gruppo di famiglie Solima che si era riunito in una specie di confederazione politico-militare, ma anche economico-religiosa, per far fronte al nemico comune rappresentato dalla popolazione Fula. I Solima sono un gruppo particolare del popolo Yalunka, stabilitosi alla fine del 17esimo secolo nell'attuale confine tra Sierra Leone e Guinea. I Fula (o Fulani) sono invece un'etnia che ha contribuito in modo impressionante alla diffusione dell'Islam nell'Africa occidentale. Il testo descrive i complessi rapporti esistenti tra le popolazioni dell'area, contraddistinte, a secondo del periodo storico, dai commerci e dalla lotta di conquista per sottomettere l'avversario che vive nelle stesse terra. Una storia, iniziata sul finire del 16esimo secolo, il cui punto centrale è la fondazione dello Stato di Solima, la cui capitale era Falaba. La parabola dello Stato di Solima si conclude nel 1884 con la sua conquista da parte di Samoury Touré, paladino dell'Islam. Nel frattempo però è iniziata la penetrazione europea, destinata a cambiare definitivamente il volto dell'Africa. Il lavoro di padre Caglioni è un avvincente racconto, fondato su documenti storici, ricerche in loco e un'attenta bibliografia, sulle trasformazioni che ha subito questa parte dell'Africa a partire dal 16esimo secolo.
Padre Gerardo Caglioni (Dalmine, 1946), missionario saveriano, ha studiato al Pontificio Istituto di Studi Arabi e d'Islamistica (PISAI) e alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dottore in Missiologia, è autore di libri e articoli sulla Sierra Leone e di saggi di liturgia pastorale. (L.M.) (Agenzia Fides 5/6/2008)
