Gilbert K. Chesterton - “EUGENETICA E ALTRI MALANNI” - Edizioni Cantagalli

martedì, 15 aprile 2008

Roma (Agenzia Fides) - Dalla penna di un grande scrittore e intellettuale, profondamente consapevole della realtà del suo secolo, un illuminante saggio scritto nel pieno fervore della polemica sull'eugenetica. Chesterton pubblica “Eugenetica e altri mali” nel 1922. Oggi dopo oltre settant'anni i suoi scritti sono attuali più che mai. I suoi "ragionamenti contro l'organizzazione scientifica della società" altro non sono che la raccolta delle sue polemiche reazioni e delle sue prese di posizione nei confronti della follia eugenetica, contro ogni tipo di manipolazione dell'essere umano, contro quei meccanismi biopolitici di persecuzione e di discriminazione finalizzati alla normalizzazione della nazione. Contro quelle leggi sull'immigrazione e sul matrimonio, e soprattutto contro quelle politiche di sterilizzazione forzata che vennero applicate nel XX secolo per colpire una vasta gamma di categorie di soggetti 'degenerati', 'improduttivi', 'anormali'. L'edizione italiana è arricchita da un appendice che raccoglie documenti dell'epoca, dalle recensioni di riviste scientifiche come "Eugenics Review" ai dibattiti degli anni '20 sul tema del controllo delle nascite. Il saggio di Chesterton, forse il più profetico tra i suoi scritti, ci ricorda che la vita va servita, anche se rimane forte la tendenza a servirsene e che i figli non sono un diritto ma sempre e soltanto un dono. (S.L.) (Agenzia Fides 15/4/2008; righe 15, parole 211)


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