“L’eco di Dio”: nuovo corso per le religiose dedicato alla Lectio Divina, una linfa vitale da riscoprire

giovedì, 24 gennaio 2008

Roma (Agenzia Fides) - Allontanarsi dai propri schemi mentali ed aprire il proprio cuore a ciò che Dio vuole comunicarci. E' questo lo scopo della Lectio Divina (in latino: Lettura Divina), un antico modo di pregare e di leggere la Bibbia che può aiutarci a crescere in una relazione intima con il Signore.
Questa pratica tradizionale, individuale e comunitaria, ha attraversato tutta la storia della spiritualità cristiana. E’ stata raccomandata anche da Papa Benedetto XVI, come nutrimento per la meditazione e la contemplazione e per “irrigare come linfa la vita concreta”.
“Condizione della Lectio Divina - ha detto il Papa il 6 novembre 2005 in occasione dell'Angelus - è che la mente ed il cuore siano illuminati dallo Spirito Santo, cioè dallo stesso Ispiratore delle Scritture, e si pongano perciò in atteggiamento di religioso ascolto”.
Per conoscere e valorizzare la pratica della Lectio Divina, l’Istituto Superiore di Scienze Religiose dell’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum offre il corso “L’eco di Dio” che si terrà dal 14 febbraio al 20 maggio 2008 a Roma.
L'obiettivo del corso, rivolto alle religiose, è quello di approfondire le forme e le possibilità di fare Lectio Divina, affinché questa pratica tradizionale possa diventare il fulcro di vita di ogni persona consacrata e di ogni comunità. Allo studio teorico-pratico si aggiunge la forma di conoscere, vivere e trasmettere il proprio carisma per renderlo punto di riferimento e di illuminazione nella propria preghiera.
Per informazioni: Tel. 06 66527918. Sito Internet: www.upra.org
(AP) (24/1/2008 Agenzia Fides; Righe:21; Parole:251)


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