Sostenere la ricerca e la diagnosi precoce in Italia è tutt'altro che un gioco: iniziativa dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma

venerdì, 21 dicembre 2007

Roma (Agenzia Fides) - L’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, insieme all’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato, e Gratta e Vinci, si sono uniti nella ricerca e nella diagnosi delle patologie più complesse che colpiscono i bambini anche in età neonatale.
Con l’iniziativa, che porta il nome di “Il gioco, dalla parte dei bambini”, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si prepara a festeggiare le festività natalizie con un ulteriore concreto dono di speranza per i tanti piccoli pazienti provenienti dall'Italia, ma non solo, che si rivolgono all'Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico della Santa Sede.
Il potenziamento strategico delle risorse tecnologiche destinate a sviluppare nuovi filoni di ricerca in campi che vanno dalla neonatologia alle neuroscienze, dall'epilessia alle gravi patologie cardiovascolari, dall'oncologia ai disturbi e ai ritardi cognitivi, troverà il suo fulcro nella sede di Palidoro (RM) dell'Ospedale, dove una risonanza magnetica nucleare e i nuovi strumenti di analisi a corredo permetteranno anche l'implementazione di tecniche sofisticate di fMRI (functional Magnetic Resonance Imaging) in un approccio integrato e quantitativo in grado anche di perseguire importanti filoni di ricerca pediatrica.
Il valore dell'iniziativa, unica nel suo genere, è reso ancor più significativo alla luce dell'impegno che l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, noto per le sue tecniche di intervento di assoluta avanguardia nella cura dei bambini, dedica alle aree più disagiate del mondo, con un articolato programma di missioni di medici e infermieri che negli ultimi cinque anni
hanno coinvolto quaranta Paesi in Africa, Asia, America Latina ed Est Europeo.
(AP) (21/12/2007 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:269)


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