AMERICA/BOLIVIA - Appello della Conferenza Episcopale Boliviana per un dialogo fraterno, sincero e costruttivo: “la Bolivia merita molto di più di quello che sta vivendo, e sarà salvata da tutti noi”

lunedì, 17 dicembre 2007

La Paz (Agenzia Fides) - “Auspichiamo che inizi, quanto prima, quel dialogo fraterno, sincero e costruttivo che tutto il paese si aspetta”. Ad affermarlo è la Segreteria Generale della Conferenza Episcopale Boliviana in un comunicato intitolato “Pace nella giustizia, nella verità e nella libertà”, diffuso alla vigilia della presentazione dei testi della nuova Costituzione Politica dello Stato e degli Statuti autonomi.La Segreteria Generale fa eco alle parole del Presidente della Conferenza Episcopale, il Cardinale Julio Terrazas, il quale ha chiesto "che gli atti previsti si sviluppino in un clima di pace, evitando di ricorrere a parole o gesti che possano esacerbare gli animi o incitare alla violenza".
“Non è facile parlare di pace con un conflitto in atto, peggio ancora quando questo conflitto è spesso sostenuto ed incoraggiato. Tuttavia non c'è un'altra parola più adeguata per raddrizzare i sentieri del dolore e della morte”. Una pace, si legge nel Messaggio, “che sia fondamento dell'amore e della riconciliazione, intrisa di giustizia, di verità e libertà”.
I Vescovi boliviani rivolgono quindi un appello "all’intimo e al profondo dell'essere umano, laddove fioriscono nuovi sentimenti e nuovi atteggiamenti di fraternità e di pace”. E si dicono convinti che il dialogo non può mai esaurirsi, perché è “la caratteristica propria di tutti coloro che vogliono riflettere sulle problematiche e proporre soluzioni idonee”. Chiedono, dunque, di mettere da parte gli atteggiamenti ambigui e gli egoismi, perché “la Bolivia merita molto di più di quello che sta vivendo e sarà salvata da tutti noi”. "Voglio bussare alle porte del cuore e della coscienza di tutti affinché, riponendo i momenti di eccessivi entusiasmi o eccessivi pessimismi, tutti insieme ci disponiamo a cercare con realismo quello di cui necessitiamo” ha aggiunto il Cardinale Terrazas.
“Possano tutti ed ognuno di noi accogliere con spirito sincero e mutuare nella vita del paese il messaggio centrale del Natale: “Pace sulla terra!” conclude il comunicato. (RG) (Agenzia Fides 17/12/2007; righe 22, parole 314)


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