AFRICA/UGANDA - Il virus ebola ha già colpito 93 persone e provocato 22 vittime: epidemia nella parte occidentale dell’Uganda

lunedì, 10 dicembre 2007

Kampala (Agenzia Fides) - Fino al 6 dicembre, sono stati registrati 93 casi di ebola all’ospedale di Bundibugyo e al centro di salute di Kikyo, nell’Uganda occidentale dove sono stati identificati i focolai epidemici. Tra i contafiati, 22 sono morti, di cui 4 membri del personale sanitario. La presenza del virus è stata confermata in 9 casi da test di laboratorio. La dimensione reale dell’epidemia rimane ancora sconosciuta.
L’epicentro della epidemia è il distretto di Bundibugyo, situato a diversi chilometri dal confine con la Repubblica Democratica del Congo, dove la scorsa estate sono stati registrati casi di ebola. L’Organizzazione Mondiale della Salute ritiene che l’epidemia ugandese possa essere iniziata lo scorso mese di settembre.
Secondo le autorità locali, tutti gli sforzi per tentare di isolare gli eventuali malati contagiati nel distretto di Bundibugyo diventano difficili perché le persone si rifiutano di stare negli ospedali, che credono contaminati.
Non esiste oggi alcuna cura per questa malattia estremamente contagiosa. Le varietà del virus attualmente conosciute provocano la morte del paziente tra il 50% e il 90% dei casi. I casi sospetti devono essere isolati e il personale sanitario deve applicare in maniera scrupolosa le tecniche di cura in isolamento.
Nel 2000, una epidemia di questa febbre emorragica molto contagiosa e mortale, costò la vita di almeno 173 persone nella parte settentrionale del paese. I sintomi portano un stato febbrile e dolori muscolari, accompagnati da vomito, diarrea ed emorragie interne.
(AP) (10/12/2007 Agenzia Fides; Righe:24; Parole:254)


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