Sull’ultimo numero della rivista “La Nuova Europa”: Dossier 1937-1938, il grande terrore

lunedì, 19 novembre 2007

Roma (Agenzia Fides) - Il 1937 in Russia è diventato il simbolo del terrore. Nel ‘37-’38 furono arrestate oltre 1.600.000 persone, di cui circa 725.000 furono fucilate; la polizia condannò oltre 400.000 “elementi socialmente pericolosi” e i tribunali almeno 2.000.000 per reati comuni. Dunque, tra reati comuni e politici, nel biennio ci furono più di 4 milioni di arresti. “La Nuova Europa” ricostruisce in un dossier i terribili avvenimenti del Grande terrore staliniano, attraverso materiali inediti, documenti e testimonianze: il manifesto con il quale l’Associazione Memorial di Mosca, candidata quest’anno al Premio Nobel per la Pace, si è presentata alla giuria di Oslo; un inedito della scrittrice e moglie di Osip Mandel’štam, il grande poeta russo vittima del Grande terrore, con riflessioni amare e al tempo stesso ricche di umanità e speranza, sull’epoca maledetta in cui si trovò a vivere; gli “elenchi di Stalin” (in tutto 11 volumi per un totale di 44.500 nomi, da esponenti del partito a membri dell’esercito o dei soviet); il lager per le mogli dei nemici della patria con le storie di alcune detenute; la storia di Pavel Florenskij, fucilato l’8 dicembre 1937, e della sua vocazione al sacerdozio. Per informazioni e ordini: rcediz@tin.it. “La Nuova Europa”, via Tasca, 36 - 24068 Seriate (BG) - tel. 035 294021 - fax. 035 293064. (S.L.) (Agenzia Fides 19/11/2007; righe 14, parole 223)


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