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Roma (Agenzia Fides) - “Per raccogliere queste favole sono passato di villaggio in villaggio a cercare i nonni africani. Sono loro i custodi della saggezza popolare. Sono loro che trasmettono ai bambini e ai giovani gli insegnamenti che a loro volta hanno ricevuto dagli antenati. Lo fanno raccontando le favole. Quando cala la sera i più piccoli si radunano attorno a un fuocherello o a una lanterna, sotto i rami di un baobab o di un mango e ascoltano dai nonni e dagli zii le storie di quando gli animali parlavano, dei personaggi misteriosi inviati da chissà chi, delle gocce di pioggia che sono il segno efficace della pace e della sempre necessaria riconciliazione tra la terra e il cielo.
Le favole di questa raccolta provengono soprattutto dalla tradizione bariba, in parte anche da quelle fon e yoruba. Sono gruppi etnici, questi, ognuno con la propria lingua che è bella da sentire, ma difficile da comprendere. Devo perciò ringraziare tutti coloro, e sono tanti, che mi hanno aiutato a incontrare gli anziani nei villaggi e a fare tesoro della loro memoria. Le favole di questo libro provengono tutte dal Benin, un piccolo Paese dell'Africa occidentale, stretto tra Togo e Nigeria, con i piedi nell'oceano e la testa tra le colline dell’Atacora e la sabbia del Sahel. È un Paese in cui i bambini magari hanno fame e sete, hanno poche scuole e niente ospedali. Eppure sanno ridere e sorridere. Diciamo così: queste favole sono un regalo che i bimbi dell'Africa hanno voluto fare ai loro piccoli amici europei” (dall’introduzione dell’Autore). Il ricavato della vendita di questo libro è destinato a sostenere le attività in Africa del Gruppo Missionario Merano (info@gmm-ong.org; www.gruppomissionariomerano.it), che da oltre 35 anni opera a favore delle ragazze e dei bambini africani costruendo scuole e centri sanitari, scavando pozzi per l'acqua potabile, promuovendo adozioni a distanza. (S.L.) (Agenzia Fides 16/11/2007 - righe 20, parole 316)
