Pierre Mertens - “LIESJE, MIA FIGLIA” Parole per la nascita e la morte di una bambina speciale - Edizioni Cantagalli

giovedì, 25 ottobre 2007

Roma (Agenzia Fides) - Liesje è la storia di una bambina sopravvissuta 11 anni contro il parere dei medici, che avevano deciso che non valeva la pena curarla dato che era nata con un handicap grave. "Non nascono quasi più bambini con il suo handicap. La diagnosi prenatale e l'interruzione della gravidanza vengono proposte come una procedura abituale ai futuri genitori". E infatti alla seconda gravidanza ai genitori di Lies viene proposto l’aborto nel caso che il secondogenito abbia gli stessi problemi della sorella maggiore. I fatti narrati nel libro sono accaduti qualche anno fa, ma sembrano di oggi: la memoria viva dell'autore riesce a fare in modo che tutta la vicenda si svolga davanti agli occhi del lettore. La storia di Lies è quanto meno attuale negli ultimi tempi, quando sempre più sembra impossibile accettare la "diversità" e la malattia, e sempre più si parla di eutanasia sui bambini e prevenzione neonatale. La storia di Lies e la storia di una lotta insieme ai suoi genitori per il diritto alla vita e alla differenza Lies non si arrende, e contro tutti e tutto è diventata una bambina felice. Dalla morte di Lies, Pierre Mertens si è dedicato con impegno crescente alla tutela dei bambini “diversi” al fine di difendere il loro diritto alla vita per e insieme alla sua amata figlia che continua a vivere nel suo cuore e nei suoi ricordi: "abbiamo già aiutato centinaia di bambini... per me tutto è cominciato con te. Ogni volta che ci penso, strizzo l'occhio al ritratto che ti ho fatto e dico: Liesje, questo lo abbiamo realizzato insieme, tu ed io". (S.L.) (Agenzia Fides 25/10/2007 - Righe 17; Parole 277)


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