Un 'sms’ per il sostegno sanitario alle popolazioni andine: dal 5 novembre riparte la campagna di ‘Apurimac’ onlus

giovedì, 11 ottobre 2007

Roma (Agenzia Fides) - Villaggi dimenticati con solo 2 medici ogni 10 mila abitanti a 4 mila metri di altezza. Bambini, anziani, uomini e donne che vivono senza i più normali controlli medici, rischiando la morte per una polmonite curata male. In una condizione di assoluta povertà, laddove l'assistenza sanitaria è solo a pagamento, ritorna la campagna di prevenzione di ‘Apurimac’ onlus contro l'egoismo.
Grazie alla collaborazione degli operatori di telefonia, l’Ong che sostiene le missioni Agostiniane promuove la sua terza campagna di sensibilizzazione a favore della regione andina del Perù. Con un sms al 48588, al costo di 1 euro, o con una telefonata da rete fissa, al costo di 2 euro, sarà possibile contribuire ed aiutare concretamente l'Associazione a trasformare un semplice controllo sanitario in un diritto di tutti gli abitanti dei villaggi. Gli operatori devolveranno l'intero ammontare del ricavato a favore di Apurimac onlus.
“Nel 2005 e nel 2006, grazie anche alle due precedenti campagne Sms”, spiegano dall’Associazione, “abbiamo raggiunto due importanti obiettivi: nel 2006 abbiamo completato il Poliambulatorio ‘Lucia Vannucci Maiani’ a Cuzco e abbiamo attivato i servizi sanitari più urgenti: pronto soccorso, medicina generale, chirurgia ambulatoriale, pediatria, odontoiatria, ginecologia, cardiologia, laboratorio analisi, farmacia e radiologia. Il Poliambulatorio oggi serve quasi 500 mila abitanti compresi tra la regione omonima della città e della regione dell'Apurimac, e offre gratuitamente le sue prestazioni sanitarie”.
(AP) (11/10/2007 Agenzia Fides; Righe:21; Parole:244)


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