AFRICA/SUDAFRICA - Buone prospettive per il secondo vertice tra Sudafrica, Brasile e India che si terrà a metà ottobre

Pretoria (Agenzia Fides)- Si rafforza l’alleanza tra Sudafrica, India e Brasile anche nel campo delle negoziazioni con i Paesi dell’emisfero settentrionale sugli accordi di libero commercio. Lo ha annunciato l’Ambasciatore Jerry Matjila, Direttore della sezione Asia e Medio Oriente del Ministero degli Esteri sudafricano, nel presentare alla stampa il secondo vertice dei 3 Paesi che si terrà dal 15 al 17 ottobre in Sudafrica.
India, Brasile e Sudafrica (raggruppati nella sigla IBSA) costituiscono ormai un attore che non può essere ignorato dal G8 e dalle Nazioni Unite. I tre Paesi hanno presentato una proposta comune per la riforma dell’ONU e ora sono decisi a far sentire la loro voce sulle questioni relative al commercio internazionale e alla globalizzazione dei mercati finanziari.
“Lo scorso anno i Paesi IBSA hanno firmato cinque accordi durante il primo vertice e prevediamo di firmare altre quattro intese nel summit di quest’anno” ha detto l’Ambasciatore Matjila.
Il più importante è un accordo di libero commercio al fine di incrementare gli scambi commerciali tra i tre Stati. “Le statistiche commerciali sono buone, attualmente sono tra i 6 e i 7 miliardi di dollari” ha sottolineato il diplomatico sudafricano. Con la creazione di un accordo di libero scambio a tre, questa cifra potrà raggiungere i 10 miliardi di dollari, ha aggiunto il Direttore della sezione Asia e Medio Oriente del Ministero degli Esteri sudafricano.
Altri temi che saranno affrontati dal prossimo vertice riguardano la salute, l’energia, l’educazione ad alto livello, la pubblica amministrazione e lo sviluppo sociale.
Al vertice di Brasilia dell’anno scorso, i tre Paesi avevano siglato alcune importanti intese per aprire nuove rotte marittime, facilitando il trasporto dei prodotti, e per costituire un gruppo di esperti al esaminare le opportunità offerte dal consumo e commercio di bio- combustibili, in primo luogo etanolo, del quale il Brasile è uno dei massimi produttori mondiali e del quale il Sudafrica è interessato a incrementare la produzione. (L.M.) (Agenzia Fides 4/10 /2007 righe 27 parole 345)