Su “Africa” di settembre-ottobre 2007: il web cambia il modo di comunicare in Africa; gli ex bambini soldato della Liberia trovano rifugio in un cimitero; il volto inesplorato di una baraccopoli di Nairobi

martedì, 25 settembre 2007

Città del Vaticano (Agenzia Fides) - Tra i numerosi servizi del numero di settembre-ottobre di “Africa”, rivista dei Padri Bianchi, segnaliamo: Durante gli anni feroci della guerra civile sono stati obbligati a combattere. Oggi, gli ex bambini soldato della Liberia hanno trovato rifugio in un cimitero della capitale. Dove si ammazzano con la droga. - Negli ultimi venticinque anni i laghi Nyos e Monoun, in Camerun, sono “esplosi” uccidendo quasi duemila persone. Colpa del gas che si accumula sotto le loro acque. Anche il lago Kivu, tra Ruanda e Congo, potrebbe provocare un disastro. Gli scienziati sono al lavoro per prevenire la catastrofe. - Il web cambia il modo di comunicare in Africa: i collegamenti sono ancora lenti, ma la rete si ingrandisce a ritmi impressionanti e tra breve arriverà la banda larga. Un evento epocale per un continente che ha tanta voglia di comunicare. - Vivere (e sognare) a Kibera: il volto inesplorato di una baraccopoli africana.È una delle bidonville di Nairobi, capitale del Kenya, luogo-simbolo di miseria e disperazione. Eppure i suoi abitanti sono musicisti, pittori, acrobati, sportivi di successo. Per informazioni e copie della rivista: Africa, Rivista dei Padri Bianchi - Viale Merisio, 17 - C.P. 61 - 24047 Treviglio (BG) Tel. 0363.44.726 - Fax.0363.48.198 - africa@padribianchi.it (S.L.) (Agenzia Fides 25/9/2007, righe 14, parole 214)


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