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Roma (Agenzia Fides) - Centralità del matrimonio e della famiglia nella vita della Chiesa e ricerca della verità nelle cause di nullità del matrimonio saranno al centro del III Corso di aggiornamento per operatori del diritto presso i tribunali ecclesiastici, in programma a Roma dal 17 al 21 settembre. Organizzato dalla Facoltà di Diritto Canonico della Pontificia Università della Santa Croce (Palazzo dell'Apollinare, P.za di Sant'Apollinare 49), il Corso vedrà la partecipazione di circa 180 persone, provenienti da 26 nazioni, tra cui figurano oltre 30 vicari giudiziali. Si avvicenderanno al tavolo dei relatori il Prefetto della Segnatura Apostolica, il Card. Agostino Vallini; il Decano del Tribunale Apostolico della Rota Romana, mons. Antoni Stankiewicz; il Vescovo di Alessandria, mons. Giuseppe Versaldi; Prelati Uditori del Tribunale della Rota Romana e giudici di altri tribunali ecclesiastici italiani (tra cui il Presidente del Tribunale Ecclesiastico Lombardo, mons. Paolo Bianchi), professori dell'Università della Santa Croce e di altre università. Il primo giorno (lunedì 17) si parlerà di "antropologia cristiana e dimensione giuridica del matrimonio", di "matrimonio come oggetto dell'atto pratico del consenso" e della "preparazione del matrimonio e prevenzione della nullità". "Il problema del rapporto tra fede e matrimonio nella società scristianizzata", "l'uomo debole e la capacità di autodonarsi", "la diagnosi psichiatrica dell'incapacità consensuale" e "valutazione della perizia psichiatrica" saranno i temi in discussione nella seconda giornata (martedì 18). Mercoledì mattina è prevista la partecipazione all'Udienza con il Santo Padre, mentre nel pomeriggio si parlerà di "disturbi di personalità e capacità matrimoniale" con relativa discussione pratica che avverrà per gruppi linguistici (italiano, inglese e spagnolo). Le indicazioni della Giurisprudenza recente saranno invece presentate il giovedì. L'ultimo giorno, infine, sarà dedicato a questioni eminentemente tecniche come "problemi di applicazione delle conformità sostanziale delle sentenze sancita nell'istr. Dignitas connubii", la "relazione tra 'mancanza di libertà interna' e discrezione di giudizio" ed "esclusione del bonum prolis nella giurisprudenza rotale recente". (S.L.) (Agenzia Fides 15/9/2007, righe 23, parole 313)
