Fernand Pouillon - "IL CANTO DELLE PIETRE" Diario di un monaco costruttore - Ed. Lindau

lunedì, 10 settembre 2007

Roma (Agenzia Fides) - “Il canto delle pietre" è il diario immaginario, in forma di romanzo, del monaco che nel XII secolo edificò in Provenza l'abbazia di Le Thoronet, un capolavoro di architettura cistercense. La prima abbazia a essere costruita fu Cìteaux: essa è per eccellenza l'abbazia madre dell'Ordine. A partire dal primo quarto del XII secolo, cinque abbazie madri diedero vita a tutte le comunità cistercensi: Cìteaux, Clairvaux, Morimond, Pontigny e La Ferté. L’Ordine organizzò le sue fondazioni per sciamatura. Quando un'abbazia era sufficientemente forte, il capitolo incaricava un abate di fondare una nuova comunità. Questi lasciava l'abbazia madre, figlia o nipote di Cìteaux, in compagnia di alcuni monaci e degli oggetti necessari al culto. Raggiungeva il luogo deputato e immediatamente creava un'organizzazione provvisoria, il più delle volte una città costruita in legno, in attesa che gli edifici definitivi, in muratura, vedessero la luce. Il luogo doveva essere isolato. La scelta era orientata anche da altre necessità: l'acqua, sorgiva o corso d'acqua, la terra, per assicurare la sussistenza, i materiali, pietra, argilla e legno per costruire. Questa cronaca - che si fonda su ricerche storiche originali e su una lunga esperienza di costruttore - è anche una riflessione appassionata sui rapporti tra il bello e il necessario, fra l’uomo e la natura, fra il dovere verso gli altri e quello verso Dio. (S.L.) (Agenzia Fides 10/9/2007 - Righe 15; Parole 228)


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