“Quale sviluppo agricolo per l’Africa?” il 23 maggio Seminario a Roma

martedì, 22 maggio 2007

Roma (Agenzia Fides) - Si svolgerà mercoledì 23 maggio a Roma, presso la sala della Protomoteca in Campidoglio, ore 9-13.30, il Seminario “Quale sviluppo agricolo per l’Africa?”, organizzato da CIPSI - coordinamento di 38 Ong e associazioni di solidarietà internazionale -, Crocevia, Terra Nuova, Chiama l'Africa, l’Università degli Studi di Roma3, nell’ambito della Campagna EuropAfrica-Terre Contadine, con la partecipazione della Rete di organizzazioni contadine e di produttori agricoli dell’Africa occidentale ROPPA, e con il patrocinio del Comune di Roma. Ibrahima Coulibaly del ROPPA e Presidente del Coordinamento Nazionale contadino del Mali, nel presentare il seminario ha denunciato: “L’80% della popolazione dell’Africa occidentale vive in zone rurali, vive di agricoltura familiare e non ha alternative di impiego. I nostri Stati sono dei laboratori di sperimentazione di modelli economici che non esistono da nessuna parte e la gente è povera a causa di ciò. La povertà che c'è oggi non esisteva venti anni fa, prima che la Banca mondiale mettesse le mani nei nostri bilanci. Noi siamo agricoltori e vogliamo continuare a fare il nostro mestiere, a vivere degnamente. Abbiamo bisogno di elaborare politiche che proteggano gli agricoltori. Dovremmo avere accesso ai nostri mercati e invece siamo marginalizzati. L’agricoltura familiare può rispondere alla domanda interna africana di alimenti in quantità e qualità, se fosse appoggiata da politiche e sostegni appropriati, rispondendo così anche all’obiettivo di riduzione della povertà”. Tra gli obiettivi del seminario, gli organizzatori sottolineano il fatto che “le strategie si debbono fanno prima di tutto in Africa - i governi insieme ai loro cittadini- e noi nel Nord del mondo dobbiamo imparare a rispettare la loro sovranità alimentare e a sostenere le loro scelte”. Segreteria Organizzativa presso CIPSI: info@cipsi.it | Tel. 065414894 | Fax 0659600533. (S.L.) (Agenzia Fides 22/5/2007, righe 21, parole 293)


Condividi: