Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Roma (Agenzia Fides) - La Chiesa Cattolica del Sud Africa ha lanciato un programma speciale, chiamato “Youth Alive”, rivolto al benessere generale dei giovani.
Il Presidente della Conferenza Episcopale del Sudafrica (SACBC), l’Arcivescovo Buti Tlhagale di Johannesburg, ha promosso l’iniziativa lo scorso 28 aprile.
Rivolgendosi ai giovani durante la Messa, l’Arcivescovo li ha incoraggiati ad impegnare le loro energie per il proprio auto-sviluppo e per il servizio agli altri.
Mons. Tlhagale ha sottolineato il valore dell’istruzione, spiegando che contribuisce a sviluppare il potenziale di ognuno che permette di vivere a pieno la vita. “Favorisce la disciplina, l’autostima e la consacrazione.”
La fede in Gesù Cristo, ha detto l’Arcivescovo, è la base delle virtù e dei valori. “Cristo è la pietra miliare, la base, il fondamento, la fonte di ispirazione e la forza. Cristo vive in me attraverso il Battesimo e la Cresima, che ci dona il suo Spirito.”
In una regione flagellata dall’HIV/AIDS, l’Arcivescovo Tlhagale ha invitato i giovani ad essere molto cauti e ad allontanare la pandemia. “Per molti limita, diminuisce le opportunità, introduce troppo presto nuovi e difficili problemi di salute, ecco perché bisogna essere saggi e fare le scelte giuste nella vita.”
“La gioventù è il momento di preparazione per il futuro”, ha detto, ma come prepararsi? “Concentrandosi, mantenendo le energie, tenendo lo sguardo in una direzione, guardando i vostri modelli che vi circondano, e pensando a come si vuol servire” ha suggerito mons. Tlhagale.
(AP) (12/5/2007 Agenzia Fides; Righe:23; Parole:251)
