Antonio Sergianni - “CRISTO FRA I CINESI” La figura di p.Matteo Ricci - Bannò Francesco Editore

lunedì, 12 marzo 2007

Roma (Agenzia Fides) - Su p. Matteo Ricci è stato scritto tanto. Matteo Ricci come scienziato, come scrittore, come missionario, matematico, antropologo, poliglotta ecc. Non altrettanto è stato scritto sulle sue Lettere. La raccolta di tutte le sue lettere dalla Cina (1580-1610) curata ed edita dal Tacchi Venturi nel 1913 è rimasta a lungo nelle biblioteche. A me capitò, dopo lunghe ricerche, di mettere le mani su un volume delle lettere di Matteo Ricci nella Biblioteca Comunale di Macerata. Un volume ben custodito, tanto custodito che le pagine erano ancora da tagliare. Le sue 54 lettere sono importanti non solo per la quantità di notizie che ci forniscono sulla Cina ma soprattutto per la possibilità di conoscere la sua "esperienza umana, cristiana e missionaria". Le lettere dalla Cina di p. Matteo Ricci presentano per il lettore di oggi diverse difficoltà: la lingua è quella del cinquecento, appesantita da spagnolismi, da costruzioni portoghesi e citazioni latine modificate in maniera del tutto personale. Nel descrivere i particolari riguardanti persone, luoghi e avvenimenti è talmente minuzioso che la ricca descrizione risulta poco scorrevole. L’uso di una romanizzazione (trascrizione in alfabeto latino delle parole cinesi, la prima nella storia) per i nomi di persone e luoghi causa distrazione al lettore che non conosce né la Cina né la lingua cinese. A volte sembra tradito dalla voglia di dire tutto in poche righe. La sua vasta cultura umanistica gli permette confronti interessantissimi fra il nuovo mondo, usi e costumi che si trova davanti, ed il mondo europeo a cui si rivolge. Il cumulo di informazioni sulla realtà della Cina, il suo spaziare a 360 gradi, non mortificano tuttavia la fresca risonanza che il mondo cinese suscita nel suo spirito.
Si rivela comunque un osservatore acuto e un arguto commentatore della realtà che descrive.
Non sempre è facile cogliere il profondo significato teologico, cristiano delle sue osservazioni e riflessioni. Questa raccolta di brani delle sue lettere, ordinati per temi, vuole aiutare a conoscere l'esperienza vissuta da p. Matteo Ricci come uomo, come cristiano e come missionario. (dalla introduzione dell’Autore, P. Antonio Sergianni PIME, missionario a Taiwan per 23 anni) (S.L.) (Agenzia Fides 12/3/2007 - righe 23, parole 354)


Condividi: