Organo di informazione delle Pontificie Opere Missionarie dal 1927
Roma (Agenzia Fides) - Dal 20 al 22 gennaio 2005 il Pontificio Istituto Orientale ha ospitato a Roma un Simposio, promosso dal Patriarcato Armeno cattolico, dedicato alla figura di San Gregorio di Narek, “personalità molto significativa non solo per la Chiesa armena ma anche per la Chiesa universale” come sottolineò il Rettore del Pontificio Istituto Orientale, Hèctor Vall Vilardell. Con la pubblicazione degli Atti di quel Simposio, cui presero parte insigni studiosi e specialisti di Armenia, del Vicino Oriente, d’Europa e di America, laici e religiosi, viene offerta ancora una volta l’occasione di conoscere meglio l’apporto dato da questo Santo al patrimonio comune della spiritualità, della mistica, della teologia cristiana. I diversi relatori infatti hanno definito un percorso che, partendo dalla situazione storica, culturale e spirituale dell’Armenia del IX-XI secolo, ha condotto all’analisi approfondita della teologia e della mistica proprie del Santo. “Gregorio, dal suo popolo denominato semplicemente il Narekese, è una delle figure più altamente e singolarmente rappresentative dell’Oriente cristiano, accanto ai grandi Cappadoci suoi omonimi e non… e tanti luminari di pensiero e di spiritualità che costellano il cielo scintillante di quella parte così ricca ed arricchente, variopinta ed unitaria ad un tempo, della Chiesa universale, costituita appunto dalle cristianità orientali” (Card. M.I. Moussa Daoud). (S.L.) (Agenzia Fides 20/1/2007 - righe 15, parole 211)
