AFRICA/SUDAN - Stupri, furti e distruzioni contro gli sfollati del campo di Zamzam

mercoledì, 21 maggio 2014

Nyala (Agenzia Fides) – Gli sfollati del campo profughi di Zamzam, a El Fasher nel nord Darfur, vivono giorni di terrore da quando i miliziani e le forze paramilitari della Central Reserve Forces, note come Abu Tira, hanno stuprato alcune donne e distrutto un grande serbatoio di acqua potabile all’interno del campo. Secondo quanto riferito da un testimone alla emittente locale Radio Dabanga, le donne erano appena arrivate nel campo dopo essere fuggite dai conflitti in corso nei rispettivi villaggi nell’area di Kobe, 45 km ad ovest di El Fasher. Gli aggressori hanno prima picchiato e legato gli uomini e poi stuprato a turno le donne. Una che ha opposto resistenza è stata violentemente malmenata e ferita e in seguito ricoverata nell’ospedale di El Fasher. Subito dopo, gli uomini armati hanno iniziato a sparare, distruggendolo, contro il serbatoio di acqua potabile che fornisce 12 mila sfollati, circa un quarto dell’intera popolazione del campo. La furia e la violenza degli Abu Tira si è scatenata anche all’interno del mercato del campo, dove hanno picchiato alcuni uomini, aggredito e derubato i passanti. A causa di questa grave ondata di violenza, i commercianti hanno chiuso le loro attività. (AP) (21/5/2014 Agenzia Fides)


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