ASIA/COREA DEL SUD - Il neo cardinale Yeom Soo-jung: “Una chiamata all’evangelizzazione di Cina e Corea del Nord”

mercoledì, 15 gennaio 2014

Seul (Agenzia Fides) – “Attraverso questa chiamata di Dio, prego e darò il mio pieno sostegno all’evangelizzazione della Chiesa asiatica, in particolare di Cina e Corea del Nord”: con queste parole, rilasciate all’Agenzia Fides, l’Arcivescovo di Seul, Andrea Yeom Soo-jung, spiega il senso con cui intende la sua nomina cardinalizia: un servizio all’annuncio del Vangelo, in particolar modo in Asia. “Questo è un compito importante non solo per la Chiesa coreana”, specifica.
Proprio in forza di questa speciale attenzione all’evangelizzazione, l’Arcivescovo ha scelto l’Agenzia Fides, nel dicastero vaticano di Propaganda Fide, per il primo colloquio da neo cardinale con un organo di stampa: “Il mio sguardo va ai cardinali che in passato ha avuto il nostro paese e che si sono dedicati all’evangelizzazione: desidero seguire le loro orme”, afferma.
“Devo ammettere che sono un po’ spaventato e preoccupato, ma accolgo con umiltà e con gioia l’invito del Santo Padre e la chiamata del Signore”, prosegue. L’Arcivescovo spiega che, per questo servizio, avrà “un assoluto bisogno delle preghiere dei fedeli e dei miei compagni sacerdoti. Vorrei essere un Pastore gentile che si prende cura di ogni agnello del gregge, capace di tenere unito tutto il gregge”, nota.
Nel suo ministero l’Arcivescovo cercherà di portare nella società e nella penisola coreana “perdono, armonia e coesistenza pacifica”, mentre, nella Chiesa coreana, intende dare maggiore spazio alle iniziative di carità e solidarietà “in modo che le persone bisognose siano curate e si alimenti il circolo virtuoso dell’amore”.
Come riferito a Fides, il neo-cardinale tiene oggi, 15 gennaio, il primo impegno ufficiale, incontrando a Seul p. Adolfo Nicholas, Preposito generale della Compagnia di Gesù. Nel colloquio fra i due sarà centrale il tema dell’evangelizzazione in Asia orientale.
La creazione a cardinale dell’Arcivescovo è la terza per un prelato coreano: prima di lui, vi sono stati il card. Nicholas Cheong Jin-suk (attuale emerito di Seul) e il card. Stephen Kim Sou-hwan (1922-2009), entrambi arcivescovi di Seul. Un sacerdote coreano dice a Fides: “Non è solo una gioia enorme per la Chiesa coreana, ma anche una grande benedizione per tutto il paese. La nomina ha attirato molta attenzione in tutta la società e in altre comunità religiose. Molti fedeli stanno pregando intensamente per il nuovo cardinale. Speriamo che possa guidare una Chiesa che si preoccupi dei poveri e degli emarginati”. (PA) (Agenzia Fides 15/1/2014)


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