SCIENZA, MEDICINA E TECNOLOGIA AL SERVIZIO DELL’UOMO EUROPA/SVIZZERA - E’ IN AFRICA LA META’ DEI BAMBINI CHE OGNI ANNO MUOIONO DI MORBILLO. SECONDO L’OMS E’ POSSIBILE PREVENIRE QUESTI DECESSI CON UNA STRATEGIA DI IMMUNIZZAZIONE COMPLETA

venerdì, 23 maggio 2003

Ginevra (Agenzia Fides) - Secondo l’OMS ogni anno muoiono di morbillo circa 750 mila bambini, di cui oltre la metà solo in Africa. Ora grazie ad una strategia di immunizzazione completa sarà possibile prevenire tutte queste morti. Nonostante la disponibilità di un vaccino economico, sicuro ed altamente efficace, il morbillo nell’ultimo anno ha colpito oltre 30 milioni di bambini e rimane una delle cause principali di morte infantile. La strategia raccomandata dall’OMS e dall’UNICEF per ridurre il tasso di mortalità è stata finora efficace in sette Paesi sudafricani: Botswana, Lesotho, Malawi, Namibia, Sud Africa, Swaziland e Zimbabwe Se verrà correttamente messa in pratica potrebbe prevenire la morte di almeno 2.3 milioni di bambini in Africa per i prossimi 10 anni.
Nel corso dell’Assemblea Mondiale della Sanità, domani 24 maggio, verrà fatta richiesta di contribuire attivamente, senza ulteriori ritardi, al raggiungimento degli obiettivi proposti dall’UNGASS (la Sessione Speciale sull’Infanzia dedicata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2002) e dal Millennium Development, sempre dell’ONU, volti rispettivamente a ridurre il diffondersi della malattia di un terzo entro il 2010 e del 50% entro il 2005 rispetto al 1999.
Una dose di vaccino costa solo 0.25US$, comprese le siringhe. L’OMS e l’UNICEF attualmente calcolano che ci vogliono altri 200 milioni di US$ per mettere in pratica, nei prossimi tre anni, la strategia di immunizzazione completa contro il morbillo in 45 Paesi dove si conta circa il 95% dei decessi. I fondi necessari servirebbero per i vaccini, per materiale sterilizzato sicuro, attrezzature specialistiche, trasporto e personale per rafforzare i sistemi di immunizzazione comuni. Su www.fides.org la scheda sul morbillo. (AP) (23/5/2003 Agenzia Fides; Righe:26 Parole:291)

SCHEDA – IL MORBILLO
Il morbillo è una malattia infettiva virale diffusa in tutto il mondo. Colpisce i bambini in età scolare e prescolare, ha un’evoluzione benigna ma può presentare complicanze anche gravi. La malattia è molto contagiosa e si trasmette dal malato al sano con le goccioline infette diffuse dai colpi di tosse e dagli starnuti; non è trasmessa dagli animali e non esistono portatori sani. La malattia ha la massima incidenza alla fine dell’inverno e durante la primavera.
Oltre alla forma classica sono possibili anche forme attenuate, atipiche o di estrema gravità, in funzione dello stato immunitario del soggetto. La diagnosi del morbillo può venire confermata dalla ricerca del virus nelle secrezioni nasali, nel sangue o nelle urine o, successivamente, dal dosaggio degli anticorpi, ripetuto durante la convalescenza.
Il morbillo può portare complicanze respiratorie, neurologiche e altre complicanze rare come quelle cardiache e oculari. La terapia è sintomatica con antifebbrili e sedativi della tosse. I cortisonici e gli antibiotici vengono usati per le complicanze.
L’OMS e l’UNICEF raccomandano la somministrazione di vitamina A in pazienti di età tra 6 mesi e 2 anni ospedalizzati per morbillo o per le sue complicanze, soprattutto se con fattori di rischio.
Il vaccino è molto efficace e determina un’immunità permanente. Non provoca danni se viene somministrato a bambini già vaccinati o che hanno avuto la malattia in precedenza. La protezione si ottiene dopo 7 giorni dall’inoculo. Il vaccino è molto sensibile alla luce e al calore e perde la sua efficacia se conservato impropriamente. Bisogna ricorrere a tale profilassi anche nei bambini con infezione da HIV, anche se vaccinati. (23/5/2003 Agenzia Fides)


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