ASIA/FILIPPINE - I Vescovi: “Digiuno da Internet e dai telefonini” per i giovani filippini

martedì, 28 febbraio 2012

Manila (Agenzia Fides) – Per la Quaresima i giovani cristiani filippini dovrebbero “fare digiuno da Internet, telefonini, sms”e non semplicemente astenersi dalla carne il venerdì: è la proposta di Sua Ecc. Mons. Joel Baylon, Presidente della Commissione per i Giovani, nella Conferenza Episcopale delle Filippine. La provocatoria riflessione, nota una fonte di Fides nella Chiesa filippina, giunge in un paese in cui i giovani sono “appassionati e attaccati alle nuove tecnologie, al limite della dipendenza”. L’uso massiccio di telefonini, messaggi sms, Internet, social media, blog, “è parte integrante della cultura giovanile nelle Filippine e i nuovi mezzi di comunicazione hanno assunto una notevole rilevanza sociale politica, culturale e anche nel campo della religione”.
In un messaggio pervenuto a Fides, Mons. Baylon si esprime così sul digiuno quaresimale: “Perché non ridurre il numero di messaggi dei cellulari? Nel nostro tempo, una forma appropriata di digiuno può riguardare i messaggi, il tempo di navigazione in Internet, alcool o tabacco”. Mons. Baylon insistite anche sull’astenersi da “particolari desideri” e a sacrificare “attività di lusso e di piacere”, per intraprendere una “disciplina che abbellisce l’interno dell’uomo”.
Secondo statistiche 2009, ci sono nel paese oltre 72 milioni di abbonamenti a cellulari (che coprono l'80% della popolazione filippina) con circa 1,39 miliardi di SMS inviati ogni giorno nelle Filippine. La nazione è definita “capitale mondiale degli sms” e l’uso massivo di tali messaggi è stato determinate nella rivoluzione popolare non violenta del 2001.
Le nuove tecnologie e gli sms sono utilizzate anche per l’evangelizzazione: esistono numerosi servizi di sms che inviano meditazioni religiose, parole del Vangelo, preghiere, un servizio promosso e sostenuto dalla Commissione episcopale per le Comunicazioni sociali. (PA) (Agenzia Fides 28/2/2012)


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