AMERICA/CILE - Bambini e adolescenti indigeni sono più vulnerabili rispetto ai loro coetanei

martedì, 31 gennaio 2012

Santiago (Agenzia Fides) – L’8,7% dei bambini e ragazzi cileni minori di 18 anni appartiene ad un gruppo indigeno, e tale realtà li pone in una situazione di maggiore vulnerabilità rispetto ai loro coetanei non indigeni. Un recente studio realizzato dal Ministero dello Sviluppo sociale del Cile e dal Fondo delle Nazioni Unite per l’Infanzia (Unicef), intitolato “Incluir, Sumar y Escuchar – Infancia y Adolescencia Indígena” ha preso in considerazione la popolazione infantile e adolescenziale negli anni compresi dal 1996 al 2009. Dai dati raccolti emerge che la povertà è presente nella vita del 26,6% dei bambini e adolescenti cileni indigeni, mentre tra i non indigeni tale percentuale è più bassa, attestandosi al 21,7%. Inoltre il 23,1% delle famiglie con bambini indigeni è al di sotto della soglia di povertà, mentre la stessa situazione riguarda solo il 17,6% delle famiglie non indigene.
Dopo aver sottolineato la “femminilizzazione della povertà indigena”, lo studio rileva che “le donne presentano un ritardo nell’inserimento lavorativo, che si accentua nelle zone rurali ed indigene”, inoltre la loro situazione contrattuale è più instabile. Il reddito medio di un capofamiglia dove sono presenti bambini è più basso nel caso di donne capofamiglia. Le donne capofamiglia con popolazione infantile indigena che vivono in un contesto urbano percepiscono il 78% del reddito percepito dagli uomini capofamiglia con le stesse caratteristiche. Le donne a capo delle famiglie rurali, composte da bambini e adolescenti indigeni, invece percepiscono il 54% dei guadagni degli uomini capofamiglia nella stessa situazione.
L'educazione prescolare e primaria presenta dati simili sia per i bambini indigeni che non indigeni: la differenza nell’accesso all'istruzione emerge nelle prime fasi dell’istruzione secondaria e superiore: il 29,9% dei non indigeni accede all'istruzione superiore, mentre tra gli indigeni questa cifra è inferiore al 20%. L’ 89,4% della popolazione indigena infantile non parla né comprende la sua lingua di origine. (SL) (Agenzia Fides 31/01/2012)


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