ASIA/TAIWAN - Più preghiera, riflessione e azione nell’anno nuovo dopo i 150 anni dell’evangelizzazione

lunedì, 16 gennaio 2012

Tai Pei (Agenzia Fides) – In un editoriale dal titolo “Avanti nel 2012”, Catholic Weekly, il bollettino settimanale cattolico dell’arcidiocesi di Taipei, invita i fedeli di Taiwan a pregare, riflettere e agire di più nell’anno nuovo, perché “la Chiesa sia sempre la luce e il sale, perché tutti possano cambiare nella luce che porta verso Cristo”.
Si legge nel testo: “grazie alla forza e al nuovo slancio missionario scaturito dalla celebrazione dei 150 anni dell’evangelizzazione di Taiwan, e all’esempio eccellente del Card. Paul Shan, ci siamo sentiti pieni della grazia del Signore”. Quindi “abbiamo la carta vincente per andare avanti con fiducia. Ma dobbiamo pregare di più, per rinnovare la nostra vita e il lavoro quotidiano”; “dobbiamo riflettere di più, perché la Chiesa è fatta dagli uomini, e a volte le debolezze e i limiti umani ostacolano la grazia salvifica di Dio. Solo una profonda riflessione e conversione ci permette di avere maggiori benedizioni di Dio”; “dobbiamo agire di più per la democrazia, dobbiamo agire secondo la verità e la giustizia di Dio, permettendo la costruzione di una società più giusta e fraterna”.
Secondo le statistiche del “Catholic Church Directory Taiwan 2010” della Conferenza Episcopale Regionale di Taiwan, oggi la Chiesa particolare di Taiwan conta 299.938 fedeli (su una popolazione di 23.224.912 abitanti) con 15 Vescovi, 682 sacerdoti (259 diocesani e 423 religiosi), 93 fratelli religiosi (33 locali, 60 stranieri), 1.053 religiose (775 cinesi e 278 straniere), due seminari maggiori con 65 seminaristi e un seminario minore con 21 alunni, 321 catechisti, 51 decanati, 378 parrocchie, 348 stazioni missionarie. Inoltre la Chiesa gestisce 5 collegi e università con 44.976 iscritti, 1 scuola catechistica, 2 istituti linguistici con 1.577 iscritti, 4 scuole professionali con 3.321 iscritti, 29 scuole superiori con 61.510 iscritti, 11 scuole elementari con 8.287 alluni, 167 asili con 14.969 bambini, 41 collegi con 6.480 ospiti, 8 case editrici, 2 settimanali, 17 mensili, 2 radio, 10 ospedali con 2.665.377 pazienti, 7 cliniche con 34.024 pazienti, 15 orfanotrofi con 917 bambini, 20 case per anziani con 6.288 ospiti, 4 centri di servizio per le donne e le famiglie indigene con 7.500 ospiti. (NZ) (Agenzia Fides 2012/01/16)


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