AMERICA/REPUBBLICA DOMINICANA - Il Card. López Rodríguez chiede una campagna elettorale senza violenza

martedì, 3 gennaio 2012

Santo Domingo (Agenzia Fides) – Il Cardinale Nicolas de Jesus Lopez Rodriguez, Arcivescovo di Santo Domingo, ha chiesto gli aspiranti alla presidenza della Repubblica una campagna elettorale che sia all'altezza dell’importanza della consultazione, degna, che eviti la violenza, dove ognuno dica semplicemente quello che intende fare se sarà eletto con il voto popolare del prossimo 20 maggio. “Evitare scontri e antipatie, augurandosi che i problemi che si presentano siano risolti in modo soddisfacente. E' quello che vogliono tutti i dominicani di buona volontà" ha detto il Cardinale parlando alla stampa al termine della Messa per il nuovo anno, celebrata nella Cattedrale di Santo Domingo, alla quale hanno partecipato il Vice presidente della repubblica, Rafael Alburquerque, gli Ambasciatori degli Stati Uniti d'America e di Haiti, Raul Stati Yzaguirre e Fritz Cineas.
Il Card. Lopez Rodriguez ha colto l’occasione anche per esprimere il suo stupore e per condannare i numerosi crimini commessi contro le donne, dal momento che in tutto il paese si parla quotidianamente di omicidi per motivi passionali, anche dentro al matrimonio: "sono crimini che avvengono soprattutto per motivi passionali, ma quando un uomo e una donna non possono vivere insieme, allora è il momento di separarsi" ha detto il Cardinale, sottolineando che le notizie di questi omicidi feriscono nella parte più sensibile, la società e l'anima dei Dominicani.
Secondo le informazioni raccolte dall’Agenzia Fides, alla fine di novembre, la stampa e diversi organismi sociali hanno parlato di 200 omidici di donne commessi nell'anno 2011 nella Repubblica Dominicana, cioè un numero superiore a quello causato da malattie catastrofiche come il colera. Un organismo sociale ("Colectiva Mujer y Salud") ha anche messo in evidenza l’enorme quantità di denunce presentate per violenza domestica: più di 64.000.
"Dobbiamo cercare di vedere come tutto questo si possa evitare" ha evidenziato l’Arcivescovo di Santo Domingo, rilevando anche "il gravissimo problema della droga". Su questo tema ha affermato: ci sono prove "che il paese è preso di mira per diventare un punto di riferimento, sia dal Sud America, come da Puerto Rico, per la distribuzione e il trasporto della droga". (CE) (Agenzia Fides, 03/01/2012)


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