EUROPA/ITALIA - Ordinati trentaquattro nuovi sacerdoti dell’Opus Dei che hanno abbandonato le attività professionali che esercitavano prima di impegnarsi a essere “sacerdoti al cento per cento”.

mercoledì, 7 giugno 2006

Roma (Agenzia Fides) - Il 27 maggio 34 sacerdoti dell’Opus Dei sono stati ordinati nella basilica di Sant’Eugenio di Roma.
All'inizio della celebrazione, Mons. Javier Echevarría, Prelato dell'Opus Dei, ha trasmesso ai 34 diaconi e alle loro famiglie la benedizione speciale di Papa Benedetto XVI. Durante l'omelia, ha preso in considerazione tre aspetti del ministero dei nuovi presbiteri: l'Eucaristia, la predicazione e l'esercizio della misericordia divina.
Mons. Echevarría ha ricordato che "la paternità amorosa di Dio non ci abbandona mai" e che il compito principale del sacerdote consiste nel "riflettere questa paternità di Dio nell’esercizio della direzione spirituale e nell’amministrazione del sacramento della penitenza, che san Josemaría definiva il sacramento della gioia".
Uno dei nuovi sacerdoti è il medico australiano Amin Abboud, di 41 anni, che ha lavorato come medico nel Repatriaton General Hospital Concord di Sydney. L’italiano Luca Fantini, un genovese con la passione dell’astronomia e della fisica, è un’altro dei nuovi sacerdoti. Ha ricevuto l’ordinazione sacerdotale anche Alfonso Sánchez de Lamadrid, un sivigliano di 45 anni. Biologo di professione, ha studiato per 15 anni la baia di Cadice e la costa andalusa. Adilson Martini, brasiliano, ha rinunciato al posto in un’impresa edile per studiare a Roma e seguire la sua vocazione sacerdotale. I nuovi sacerdoti hanno abbandonato le attività professionali che esercitavano prima di impegnarsi a essere, secondo un'espressione di san Josemaría, “sacerdoti al cento per cento”.
I nuovi presbiteri provengono da Brasile, Italia, Australia, Guatemala, Venezuela, USA, Austria, Spagna e Perù. (AP) (7/6/2006 Agenzia Fides; Righe: 25; Parole: 269 )


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