ASIA/INDIA - IN OLTRE 5.000 OSPEDALI E 2.000 CENTRI DI RIABILITAZIONE, LA CHIESA CATTOLICA LANCIA UNA CAMPAGNA CONTRO L’AIDS

mercoledì, 10 settembre 2003

New Delhi (Agenzia Fides) – Un progetto nazionale per coordinare gli sforzi nella lotta all’Aids per aiutare gli oltre 4 milioni e mezzo di indiani portatori dell’Hiv. Lo ha lanciato la Conferenza Episcopale dell’India, ricordando che la Chiesa cattolica può dare un valido contributo nelle strutture ospedaliere che gestisce: circa 5mila ospedali, 62 scuole per infermieri, 2.000 centri di riabilitazione.
Secondo il Segretario della Commissione Episcopale della Sanità, che si riunirà nelle prossime settimane a Bangalore, questa è la prima risposta organizzata della Chiesa contro la sfida lanciata dall’epidemia. Il progetto sottolinea che se la contaminazione continuasse con questo ritmo, oltre 8 milioni di persone saranno infettate di Aids nel 2010. “Coscienti dell’ampiezza e dell’urgenza del problema, pensiamo che occorre una iniziativa concreta, che vanga messa in opera in maniera a organica e scientifica per prevenire e contrastare questa minaccia”, afferma un comunicato della Commissione.
Punti centrali della campagna contro la malattia saranno: l’appello alla fedeltà di coppia la promozione di valori positivi e del rispetto della dignità di ogni essere umano; la lotta allo sfruttamento sessuale di donne e bambini; il no alla discriminazione di cui soni vittime i malati di Aids; la necessità di cura e riabilitazione sociale dei malati.
I Vescovi desiderano impegnare e coinvolgere nella campagna contro l’Aids tutto il personale ecclesiastico, sacerdoti, religiosi e laicato. Inoltre la Chiesa, per quanto potrà , parteciperà alle iniziative messe in atto dal governo e dalle altre Organizzazioni non governative.
(PA) (Agenzia Fides 10/9/2003 lines 25 words 306)


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