AMERICA/CILE - La diocesi di Valdivia vive con entusiasmo l'Anno della Missione diocesana 2006, una missione negli ambienti di lavoro che offre un itinerario catecumenale di iniziazione alla vita cristiana

mercoledì, 31 maggio 2006

Valdivia (Agenzia Fides) - La diocesi di Valdivia (Cile) sta vivendo un momento speciale in questo anno 2006: l'Anno della Missione Diocesana, come informa l'Agenzia Fides Karin Retting, Segretaria della Vicaria di Pastorale dell'Episcopato di Valdivia. Lo slogan della Missione è “Gesù Cristo, la nostra speranza” e ha come obiettivo quello di portare l'annuncio di Gesù Cristo nei diversi ambienti della vita, offrendo un itinerario catecumenale di iniziazione alla vita cristiana. Si desidera che tutta la diocesi assuma la missione come principale attività pastorale dell'anno 2006. La Missione diocesana che sta vivendo la diocesi di Valdivia è il culmine di un percorso pastorale diocesano che riguarda gli ultimi tre anni, secondo il piano tracciato dagli Orientamenti Pastorali 2002-2006. I "nostri attuali Orientamenti Pastorali - afferma Karin Retting - hanno voluto metterci in una chiara e decisa strada missionaria: spingerci ad essere una Chiesa che porta un annuncio di speranza per Valdivia". Questi orientamenti hanno segnato un itinerario pastorale per ogni anno: il 2002: anno della conversione, il 2003: anno della comunione, il 2004: anno della solidarietà e il 2005 e 2006: anno della missione.
La missione Diocesana 2006 si sviluppa nell’arco di tre anni: il 2005 è stato l'anno della pre-missione, il 2006 è l'anno della missione ed il 2007 sarà l'anno della post-missione. L'anno della pre-missione ha cercato di risvegliare in tutta la diocesi lo spirito missionario e disporre i fedeli ad una missione di tipo ambientale: che ci siano missionari in ogni comunità e che dalle stesse si definiscano gli ambienti dove fare la missione. Nell'anno della post-missione si tenterà di raccogliere i frutti seminati dallo Spirito, valutare l'esperienza realizzata e progettare l’impegno pastorale per i prossimi anni 2008-2011. L'Anno della Missione che la diocesi sta vivendo, è iniziato durante i mesi di gennaio e febbraio con piccole missioni per settori, e in marzo ed aprile con i corsi di formazione per missionari. Il 29 aprile ha avuto luogo l'invio missionario di più di 300 operatori in una cerimonia presieduta da Mons. Ignacio Ducasse Medina, Vescovo di Valdivia, che ha chiesto ai missionari di vivere questo tempo con nuovi metodi, nuove espressioni e nuovo ardore. L'attività propriamente missionaria si estenderà fino al mese di ottobre, mentre a novembre è previsto un grande incontro finale della missione.
Secondo gli organizzatori, la missione 2006 sarà una 'missione ambientale', cioè, che si svilupperà nei posti di lavoro e di aggregazione sociale e civile, come scuole ed istituti, uffici pubblici e privati, luoghi di commercio, istituzioni pubbliche e di servizio, ospedali, organizzazioni sociali.... Si è chiesto ad ogni parrocchia di definire almeno cinque posti o ambienti dove fare la missione. La missione propriamente detta consiste nell’offrire un itinerario catecumenale di iniziazione alla vita cristiana che si sviluppa in sette momenti o tappe nello stesso ambiente di lavoro. "Se si realizza bene - affermano gli organizzatori - risveglierà in molti un modo di vivere più decisamente la fede, che forse è stato assopita e deve essere rivitalizzata per mezzo di un incontro personale e comunitario con Gesù Cristo che inauguri il cammino di conversione permanente. Altri saranno spinti a continuare ad approfondire la fede già praticata e a scoprire il suo necessario vincolo con una partecipazione esplicita ai sacramenti e alla vita della Chiesa. Infine per altri ancora costituirà una prima chiamata all'esperienza religiosa e cristiana". (RG) (Agenzia Fides 31/5/2006; righe 39, parole 562)


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